giovedì 1 settembre 2016

Recensione "La storia infinita"

 Buondìì! In occasione del trentasettesimo anniversario dalla pubblicazione di questo libro, ho deciso - finalmente - di leggerlo anche io. Non conoscevo la storia, non avevo mai visto nemmeno il film, e sono contenta di aver preso questa decisione, d'impulso, senza pensarci due volte.
Ma bando alle ciance e partiamo con la presentazione di questo famosissimo libro!





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Bastiano è un giovane goffo, e non è quel che si dice comunemente un "ragazzo sveglio", ma la lettura (e il termine è improprio, perché egli passerà alternativamente dal ruolo di lettore a quello di personaggio e di protagonista) di questo libro lo farà cambiare e farà cambiare la Storia stessa. Gli farà capire che il "fa' ciò che vuoi" che sta scritto sull'amuleto ricevuto in dono non significa "fa' quel che ti pare", ma esorta a seguire la volontà più profonda per trovare se stessi. Che è la strada più ardua del mon do. Il libro e Bastiano la percorreranno insieme, e il ragazzo attraverserà tutti i suoi desideri e passerà dalla goffaggine alla bellezza, alla forza, alla sapienza, al potere, fino a quando dovrà fermarsi.





Il campanile batté le otto. 
Dopo una giornata intera trascorsa tra le pagine di un libro, probabilmente, sentirai di appartenere al mondo di cui hai appena letto, finirai per non essere più un semplice spettatore ma diventerai tu stesso il protagonista della storia. E per Bastiano, un ragazzino goffo e appassionato ai libri, succederà esattamente tutto ciò. D'impulso, praticamente attratto come da una calamita all'interno della libreria, capisce che quel libro doveva assolutamente essere suo. Non era un libro normale, proprio per niente. Avete presente quando sono i libri a chiamarvi? Quando voi magari non sapevate nemmeno della loro esistenza, ma improvvisamente vi ritrovate fuori dalla libreria con quei volumi in mano, ignari anche del motivo per cui li avete acquistati? Quei libri che, ahimè, sanno davvero esercitare una grande forza su di voi, una forza talmente potente da far sì che l'ago della vostra bussola interiore continui a girare ininterrottamente, posizionandosi prima sul nord, poi sul sud, poi ancora sul nord. Hanno questo effetto, questo enorme e fantastico potere: sono in grado di farti sentire, per così dire, smarrito. Non hai più la capacità di distinguere il mondo reale da quello fantastico. Fanno sì che la vostra mente sia proiettata nel mondo di cui quei libri narrano le vicende. Ti troverai ad essere l'eroe, il cattivo, il personaggio principale o anche uno dei personaggi secondari.
Per questo, probabilmente, potrete immedesimarvi in Bastiano. 
Immaginate un ragazzino di dieci o undici anni che si rifugia a scuola, in un ambiente isolato e lontano dalle prese in giro dei suoi compagni, alle prese con la lettura di un libro intitolato "La storia infinita". Non c'è nulla di strano, giusto? All'apparenza sembra davvero tutto nella norma.
Risultati immagini per la storia infinita googleSi immerge così in un nuovo mondo chiamato "Fantàsia".
L'Infanta Imperatrice, sovrana del regno, è affetta da una grave malattia ed è sul punto di morire. Nel contempo il Nulla si espande nel regno e quest'ultimo inizia a scomparire, luogo dopo luogo. Atreiu viene incaricato di andare alla ricerca della soluzione, deve salvare Fantàsia. Così insieme al drago della Fortuna Fucur intraprende questo viaggio e ha la possibilità di incontrare diverse creature. 
Siamo sicuri, però, che non sia soltanto apparenza questa normalità? Siamo assolutamente sicuri che non ci sia nulla di strano? In realtà Bastiano continua a notare dei particolari, si convince sempre di più di influenzare la storia e di non vederla soltanto dall'esterno. Nel momento in cui, a causa di determinati eventi, la storia sembra essere destina a ripetersi all'infinito e lui stesso non può non far parte di questo ciclo, intuisce la soluzione. "Fiordiluna", una semplice parola.. ma può una parola trasportarti a Fantàsia? Probabilmente sì, dato che Bastiano si ritrova catapultato nel mondo che credeva essere una finzione. Si ritrova così a viaggiare per il regno, con una grande responsabilità che gli è stata affidata dalla sovrana. Ma passato e futuro possono coesistere a Fantàsia? Desideri e ricordi sono la faccia di una stessa medaglia o sono posizionati su due differenti piatti di una bilancia? 
A quanto pare a furia di desiderare, Bastiano perde ogni ricordo, il passato non è più così nitido nella sua mente. Una volta che si è recato alle Acque della Vita, tuttavia, riuscirà mai a recuperare i suoi ricordi? Riuscirà mai a tornare nel mondo reale?

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“Le passioni umane sono una cosa molto misteriosa e per i bambini le cose non stanno diversamente che per i grandi. Coloro che ne vengono colpiti non le sanno spiegare, e coloro che non hanno mai provato nulla di simile non le possono comprendere. Ci sono persone che mettono in gioco la loro esistenza per raggiungere la vetta di una montagna. A nessuno, neppure a se stessi, potrebbero realmente spiegare perché lo fanno. Altri si rovinano per conquistare il cuore di una persona che non ne vuole sapere di loro. E altri ancora vanno in rovina perché non sanno resistere ai piaceri della gola, o a quelli della bottiglia. Alcuni buttano tutti i loro beni nel gioco, oppure sacrificano ogni cosa per un'idea fissa, che mai potrà diventare realtà. Altri credono di poter essere felici soltanto in un luogo diverso da quello dove si trovano e così passano la vita girando il mondo. E altri ancora non trovano pace fino a quando non hanno ottenuto il potere. Insomma, ci sono tante e diverse passioni, quante e diverse sono le persone.
Per Bastiano Baldassarre Bucci la passione erano i libri.
Chi non ha mai passato interi pomeriggi con le orecchie in fiamme e i capelli ritti in testa chino su un libro, dimenticando tutto il resto del mondo intorno a sé, senza più accorgersi di aver fame o freddo; chi non ha mai letto sotto le coperte, al debole bagliore di una minuscola lampadina tascabile, perché altrimenti il papà o la mamma o qualche altra persona si sarebbero preoccupati di spegnere il lume per la buona ragione ch'era ora di dormire, dal momento che l'indomani mattina bisognava alzarsi presto; chi non ha mai versato, apertamente o in segreto, amare lacrime perché una storia meravigliosa era finita ed era venuto il momento di dire addio a tanti personaggi con i quali si erano vissute tante straordinarie avventure, a creature che si era imparato ad amare e ammirare, per le quali si era temuto e sperato e senza le quali d'improvviso la vita pareva così vuota e priva di interesse.”


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"La storia infinita" è un libro che mi è piaciuto abbastanza, ma non così tanto quanto mi sarei aspettata. Gli avrei voluto dare tre stelline e mezzo, ma sui siti dove registro le mie letture non viene data questa possibilità. Per me, però, conta molto questa mezza stella che voglio dargli.
E' una storia bella di per sè, ma che in alcuni punti mi ha annoiata. Probabilmente ho apprezzato di più la storia di Bastiano rispetto al racconto relativo a Fantàsia.
Ho apprezzato moltissimo l'idea di base, la trovo meravigliosa. Bastiano si è ritrovato ad essere il vero protagonista del libro che stava leggendo. 
Ad ognuno di noi è capitato di sentirsi all'interno della storia, di acquisire un ruolo fondamentale. Ritengo che, nel momento in cui una persona si senta soltanto una spettatrice, il libro che sta leggendo non è quello giusto.
Cosa sono i libri, se non un mezzo per fuggire dalla realtà e per farti stare realmente bene? Io, effettivamente, con questo libro non mi sono sentita del tutto una protagonista, non era questo il mio ruolo in questa storia e per questo non me la sono sentita di dargli un voto più alto, nonostante mi sia piaciuto.
Ma questa è un'altra storia, e si dovrà raccontare un'altra volta.


“Perché ora sapeva chi era e qual era il suo mondo. Era rinato. E la cosa più bella era che adesso voleva proprio essere così com'era. Se avesse potuto scegliere fra tutte le possibilità, non avrebbe scelto altro che questa. Perché adesso sapeva: c'erano nel mondo mille e mille forme di gioia, ma, in fondo, tutte si racchiudevano in una sola: quella di poter amare. E gioia e amore erano la stessa cosa.”

Anche per oggi è tutto!
 Spero che questa recensione "speciale" vi sia piaciuta e... alla prossima!




10 commenti:

  1. Ohh...come ti avevo anticipato, ho visto il film ma non ho letto il romanzo. Da quello che ci hai scritto non penso valga la pena leggerlo dopotutto...cioè lo si puo' anche leggere ma non con elevate aspettative. Ho adorato la citazione, invece! Concordo con quello che hai detto: se non riesci ad immedesimarti nel romanzo la noia è assicurata!

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    1. Io credo proprio che prima o poi vedrò il film, voglio assolutamente vedere com'è, anche perchè in fondo la storia in sè mi è piaciuta molto.
      Io, sinceramente, te lo consiglio. Come ho detto alla fine deve essere il libro giusto al momento giusto. Al massimo provaci e vedi se riesci a sentirti 'protagonista'!

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  2. Ciao Sara, per me invece e' una gemma preziosa, ogni volta che lo leggo ne sono affascinata. Mi dispiace che la lettura nonti abbia coinvolta come ha fatto con me, per me e' uno dei libri piu' belli ❤️ Spero che la prossima letturati rapisca il cuore, una abbraccione

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    1. Ciao Ely! Come storia mi è piaciuta davvero tanto e sono d'accordo sul fatto che sia una gemma preziosa, però proprio per il fatto che non mi sono sentita protagonista non me la sono sentita di dargli quattro stelle, come invece ho pensato all'inizio!
      E grazie! <3

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  3. Ciao Sara, sai che da questo libro è tratta la mia citazione preferita (quella che anche tu hai menzionato nel post)? Mi spiace che la storia non ti abbia coinvolta! :(

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    1. Aaw che bello! *-*
      Mi è piaciuto, ma non così tanto da convincermi di dargli quelle quattro stelline a cui avevo pensato fino alla fine!

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  4. Ciao Sara! Se l'idea di base del libro ti è piaciuta, secondo me ti piacerà anche il film, perché è molto più riassuntivo rispetto al libro e in alcune parti addirittura diverso :)

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    1. Ciao! Sì, pensavo anche io di guardare il film appena avrò voglia di mettermi davanti ad uno schermo a vederne uno! Ahahah
      Credo possa piacermi! :3

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  5. Io ho visto il film un sacco di volte da piccola, ma non ho mai letto il libro!! Questa tua recensione mi ha invogliata a leggerlo e presto credo che lo recupererò !!

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    1. Ciao Chiara! Grazie per essere passata! :)
      Se leggerai il libro, fammi sapere cosa ne penserai!

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