giovedì 19 settembre 2019

Recensione "The Kissing Booth" \ "The Kissing Booth. La casa sulla spiaggia"


Buondìì! Oggi vi propongo una recensione doppia. Ho pensato, infatti, di unire in un unico post questi due libri, ovviamente collegati tra loro. E li ho anche letti in un baleno, uno dopo l'altro
E ringrazio ancora la DeA Planeta per avermi inviato una copia digitale del secondo volume!

Ma non perdiamoci in chiacchiere e partiamo con il post!





Rochelle ha diciassette anni, è bella, popolare, brillante. È circondata di amici, ma non è mai stata baciata. Non ha mai avuto un fidanzato, solo cotte per tipi sbagliati, bad boy di cui le era impossibile innamorarsi davvero. E Noah non fa eccezione. Anche lui è inaffidabile, tenebroso, irritante. E con le ragazze vuole solo divertirsi. Rochelle non ha alcuna intenzione di cedere al suo irresistibile fascino. Perché di una cosa è certa, Noah non è quello giusto. Glielo ripete di continuo anche Lee, il suo migliore amico, l'unica persona a cui Rochelle non potrebbe mai rinunciare. Ma il fatto che Lee sia il fratello di Noah complica ogni cosa. Soprattutto quando Lee scopre un segreto, un segreto inconfessabile che non può, o forse non vuole, condividere con Rochelle.





Finalmente è arrivata l'estate, e per Rochelle e il suo migliore amico Lee significa solo una cosa: la casa sulla spiaggia. È lì che hanno trascorso tutte le vacanze da quando sono nati, ed è lì che non vedono l'ora di tornare. Però quest'anno le cose saranno un po' diverse: tanto per iniziare ora Rochelle è la ragazza di Noah, il fratello maggiore di Lee. E poi sarà l'ultima volta che si troveranno tutti insieme sotto lo stesso tetto. Perché Noah è in partenza per il college. Tra baci rubati, partite a pallavolo sulla spiaggia, e passeggiate al chiaro di luna, per Rochelle questa sarà sicuramente un'estate indimenticabile.






Rochelle e il suo migliore amico Lee, indecisi su quale stand allestire per la fiera, arrivano a un'idea brillante e che sarà sicuramente molto apprezzata dai compagni: lo stand dei baci. E potrebbe sembrare un controsenso: Rochelle, la ragazza che non ha mai dato il primo bacio, si ritrova a gestire uno stand di questo tipo. Assurdo, no?
Risultati immagini per the kissing boothTuttavia l'idea viene sviluppata e diventa realtà. Ed è allora che accade l'impensabile. La protagonista di questa storia dà il suo primo bacio e non a un ragazzo qualsiasi, ma a Noah, un ragazzo affascinante e popolare, nonché fratello di Lee. Scopriranno, però, che tra di loro c'è qualcosa di più di un semplice bacio e dovranno agire di nascosto, perché Rochelle lo sa di aver infranto una delle regole che ha con il suo migliore amico.
Cosa succederà quando Lee verrà a conoscenza della loro storia? Sarà mai in grado di perdonarla?
Questo lo lascio scoprire a voi, però posso dirvi che nel secondo volume ci sarà una bella vacanza alla casa sulla spiaggia, la quale precederà un momento molto delicato della loro vita. E ne accadranno delle belle!


"Era un istante perfetto, ma purtroppo era soltanto quello: un istante fugace."


Risultati immagini per the kissing booth"The Kissing Booth" è un libro che ho deciso di leggere principalmente perché mi è sembrata una lettura adatta al periodo estivo. Il primo libro non è ambientato in questa stagione (al contrario del secondo), ma, ciononostante, è il genere di letture che secondo me calzano a pennello in questo periodo (e non solo). 
Il primo volume di questa serie non ha un numero indifferente di pagine, anzi, è piuttosto alto. Se vi dico che in due giorni l'ho divorato, potete immaginare quanto mi abbia preso la storia. E' un libro che si lascia divorare, che non è mai riuscito ad annoiarmi e che ha sempre tenuta accesa la fiamma della mia curiosità. E credo che sia una delle cose più importanti che un libro debba fare con un lettore: alimentare questa fiamma.
Pagina dopo pagina, libro dopo libro (purtroppo soltanto due!), mi sono addentrata sempre di più nella vita di questi personaggi, nelle loro storie, e mi sono affezionata ad ognuno di loro. 
Ovviamente ci sono stati dei momenti in cui avrei voluto prenderli a sberle per i loro comportamenti, ma in fondo succede così per qualsiasi persona che conosci. E non puoi fare altro che tollerarli (e magari spiegare loro il tuo punto di vista... ma non posso parlare con un libro, o sì?).
Non penso che siano storie perfette, ma sono storie belle che sono contenta di aver letto. Sono storie scorrevoli, che ti fanno immedesimare nei personaggi e che arrivi a considerarli quasi come degli amici, dei compagni di viaggio. 
E questi libri, per me, sono stati davvero dei compagni di viaggio: ho terminato la lettura del primo volume sul pullman mentre andavo a fare una gita fuori porta, e ho iniziato il secondo volume mentre stavo tornando a casa, per poi terminarlo in piena notte. Perché come vi ho detto, si lasciano leggere in un baleno e almeno a me hanno lasciato un segno. Per tale motivo il giorno seguente ho deciso di guardare anche il film Netflix tratto da questo libro.


"Perché le cose cambiavano e sì, dovevamo crescere."


In conclusione, non posso far altro che consigliarvi questi due volumi e il film, soprattutto se siete amanti dei libri young adult come me. Vi terranno compagnia per qualche ora e sapranno lasciarvi un sorriso sul volto.


Per oggi è tutto! Fatemi sapere nei commenti se avete letto questi libri!

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