domenica 7 agosto 2016

Libri in viaggio #1

Buongiorno! Inauguriamo il blog con un nuovo post, stavolta che tratta di libri!
Stamattina, mentre ero sul treno, stavo pensando a quali post avrei potuto scrivere, oltre alla recensione di un libro che ho intenzione di terminare questa sera e un book tag in cui sono stata taggata. Mi stavo scervellando a più non posso quando mi sono ritrovata a spiare, per modo di dire, le persone che stavano leggendo intorno a me. Ogni volta che vedo qualcuno leggere devo sapere il titolo, è più forte di me. Dunque mi sono detta: "Perché non do il via a una nuova rubrica in cui vi parlo dei libri che ho individuato duranti i miei viaggi in treno o in metro?". Probabilmente qualcuno prima di me ha avuto questa idea, ma non importa! Bando alle ciance, iniziamo coi libri!

Il primo libro che ho individuato è "Il segreto della bambina sulla scogliera" di Lucinda Riley.

Trama: Mentre la tempesta infuria sulle coste di Dunworley Bay, una minuscola figura è immobile sull’orlo di una scogliera a picco sul mare: è una bambina a piedi scalzi, con folti riccioli rossi e una lunga veste bianca. Ipnotizzata di fronte a quella strana apparizione, Grania Ryan, una scultrice di successo appena tornata da New York per riprendersi da un brutto trauma, scoprirà ben presto di non aver sognato. Sua madre Kathleen non ha alcun dubbio: la piccola è Aurora Lisle, che ha perso la mamma in circostanze drammatiche proprio in quel luogo. Grania è irresistibilmente attratta dall’incredibile vitalità di Aurora e non può fare a meno di affezionarsi a lei e a suo padre. Ma per quale motivo sua madre, di solito così generosa e altruista, non riesce a nascondere la propria ostilità nei confronti dei Lisle? La risposta potrebbe celarsi in un plico di lettere gelosamente custodite da Kathleen: un tragico segreto che risale all’epoca tra le due guerre ha segnato il destino delle famiglie Ryan e Lisle, stendendo ombre scure anche sul presente. Riuscirà l’amore che unisce Grania e Aurora a spezzare le catene del passato? 




Cosa ne penso del libro? 
Il titolo, ovviamente, non mi è nuovo. E' da tempo che mi riprometto di leggere almeno un libro di quest'autrice, ma ancora non mi sono decisa. Mi ripeto di avere troppe letture da fare e nessun libro della Riley è mai rientrato tra le mie priorità. Il libro in questione mi attrae, lo ammetto. Non è una trama del tutto innovativa, mi è capitato diverse volte di leggere storie incentrate su segreti di famiglia e di conseguenza con tuffi nel passato. Ciononostante è una trama che mi ha conquistata. Non dico di avere aspettative altissime, ma credo che non mi deluderà.



9788858501122Il secondo - e ultimo - libro per il primo appuntamento con questa rubrica è "La morte non dimentica" di Dennis Lehane.

Trama: Boston, 1975. East Buckingham è un quartiere in cui tutti conoscono tutti. Nessuno dei suoi abitanti se n'è mai andato, se non quei ragazzi che la guerra ha strappato dalle proprie case per non restituirli più. Crescere in una periferia come questa non è certo il modo migliore per dare alla propria vita grandi prospettive. Ma è qui che Sean, Jimmy e Dave sono nati, e la loro esistenza sarebbe stata uguale a quella di tanti altri se non fosse arrivata quella dannata mattina. La mattina in cui Dave, con i suoi occhi spenti pieni di lacrime è salito sul sedile posteriore di quella macchina. Ed è scomparso per quattro, terribili giorni. Venticinque anni dopo, la violenza torna a segnare la vita di Dave. Questa volta però gli sguardi che si posano su di lui non sono compassionevoli, ma carichi d'odio e disprezzo. Reazione più che naturale di fronte all'omicidio di una ragazza di diciannove anni di cui Dave è accusato. E, quasi che il destino volesse rinsaldare un tragico legame, la vittima è la figlia di Jimmy, mentre Sean, diventato poliziotto, è incaricato delle indagini.

Cosa ne penso del libro? 
Al contrario del libro precedente, questo non l'ho mai sentito prima di oggi. Solitamente, come tutti del resto, tendo ad interessarmi soprattutto sui generi che prediligo, e devo dire che non rientra tra le letture che faccio di solito. La trama non mi attira, anzi, sono fermamente convinta di non volerlo leggere. 

Per oggi è tutto! In realtà avevo individuato un altro titolo e, convinta di ricordarmelo, ho detto "No, non lo segno". Me lo sono scordato. Sì, lo so, sono pessima. Mi ricordo soltanto che si trattava di un libro della Newton Compton di genere storico. Sarà per questo che non l'ho tenuto a mente? Perché non mi piace il genere? Chi lo sa, il nostro inconscio ci gioca brutti scherzi!


Spero nel prossimo appuntamento di avere più titoli da presentarvi! Alla prossima!

4 commenti:

  1. Questa rubrica è davvero originale e carinissima! *^*

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  2. Mi piace questa rubrica ☺
    Non sto troppo in giro e ancor meno le volte che mi capita di incrociare lettori, ma in piscina è abbastanza frequente e ammetto che l'occhio cade da solo sul titolo del libro 😅
    Di questi non ne ho letti nessuno ma e da un pò che ho notato Lucinda Riley e mi sono promessa di leggere qualcosa di suo

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    1. Ma graziee! *-*
      Ti capisco! Io mi chiedo perché da me le persone non leggono! Vedo soltanto gente al cellulare! L'altro giorno in piscina soltanto una ragazza leggeva, ma non sono riuscita a vedere il titolo, per il fatto che mancava la copertina e io ero troppo lontana, volevo saperlo! çç
      Sì, anche io devo assolutamente leggere qualcosa di suoo!

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