Buondìì! Oggi non sapevo quale post pubblicare e, dato che ho preso il treno, ho deciso di scrivere un nuovo appuntamento con questa rubrica.
Sono passati solo un paio di giorni dal secondo post, ma non mi sono lasciata scappare quest'occasione.
Se vi siete persi il primo appuntamento, questa rubrica consiste nel parlarvi dei libri che le persone intorno a me stavano leggendo in treno o in metro.
Ma bando alle ciance, partiamo con i titoli!
Il primo libro di cui vi parlo oggi è "Le cose che non facciamo" di Andrés Neuman.
Trama: Una coppia in lite, amici che diventano amanti e al tempo stesso traditori, relazioni così armoniche e simmetriche da sembrare fasulle, la confusione che può generare la nascita di un figlio, lo smarrimento e l’impotenza di quando un genitore se ne va. Sono solo alcune delle scene dipinte dallo scrittore argentino Andrés Neuman in questa raccolta. Storie quotidiane, apparentemente semplici e infinitamente complesse come tutto ciò che è noto, dalle quali emerge, potentissima, la realtà che ci circonda. La prosa di Neuman trova nella forma racconto la sua maggiore compiutezza: questa raccolta è un vero e proprio omaggio alla brevità, che pur permette all’autore di disegnare personaggi a tutto tondo e di dar vita a un’opera di ampio respiro, onesta e mai scontata.
Cosa ne penso del libro?
Non ho mai sentito parlare di questo libro e nemmeno dell'autore. A primo impatto, prima ancora di riuscire a leggere il titolo, mi sembrava un libro per bambini. Non chiedetemi come mai, ma dalla copertina vista di sfuggita mi è parso così. Ovviamente è tutto tranne che un libro per bambini. Non so se potrebbe rientrare tra il mio genere di letture, probabilmente no. Magari in un futuro lo leggerò, chi lo può sapere, ma sono certa che ora come ora non è scattata nessuna scintilla che ha fatto sì che lo aggiungessi nella mia Wishlist.
Il secondo - e ultimo - titolo che ho scovato oggi è "Doctor Sleep" di Stephen King.
Trama: Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell'Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un'eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell'ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l'indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l'evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l'esistenza e l'anima della ragazzina. Sulle superstrade d'America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining.
Cosa ne penso del libro?
Sinceramente? Non so nemmeno io cosa pensare. Io odio gli horror, ho una paura bestiale e so che non riuscirei a leggerli. Leggendo la trama, però, non mi sembra che faccia chissà quanta paura. Prima o poi qualcosa di quest'autore lo leggerò, anche se sono certa che non faccia per me. So che moltissimi, però, amano i suoi libri.
Anche per oggi è tutto!
Ditemi nei commenti se voi li leggereste e.. a domani con nuovi post!
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