Buondìì! Oggi sono qui - come sempre - a parlarvi di un libro che ho avuto il piacere di leggere per un Review Party (è strano, non è vero?).
Andiamo a scoprire di quale si tratta!
Fare da babysitter a un bambino autistico? Il professor Donovan deve essere impazzito! Ecco il primo pensiero di Kate. Lei che già si vedeva immersa anima e corpo in una ricerca sperimentale all'avanguardia, o magari chiamata a rinfoltire le fila di una prestigiosa azienda della Silicon Valley, è costretta suo malgrado a piegarsi allo strambo volere del suo mentore. Ma i guai della ragazza non sono finiti lì: il padre del bambino, infatti, è Philip Clark, uno dei professori più temuti e ammirati dell'intero ateneo, noto per essere un uomo schivo, ostile, poco incline al contatto umano e con origini aristocratiche a rendere ancora più austero il suo comportamento.C'è di peggio? Ebbene sì, dato che Kate ha un trascorso scomodo e gravoso che ha sempre tenuto nascosto a tutti e che tale sarebbe dovuto restare per sempre. Mantenere un segreto con Philip Clark, tuttavia, è impossibile, e lei lo capirà presto, anzi, prestissimo.Kate e Philip: due persone così diverse, ma in fondo così simili. Il caso li mette l’una sulla strada dell’altro e un'esperienza iniziata in sordina, affrontata in punta di piedi e a fior di labbra, si trasformerà in fretta in qualcosa di terribilmente coinvolgente, li travolgerà tutti con la forza di un tornado, minerà le loro sicurezze e rimetterà tutto in discussione, compreso il loro futuro e la loro felicità.
Una storia ambientata nella San Francisco dei giorni nostri che si pone a cavallo fra diversi generi: fiction, romanzo di formazione e romance, ma che saprà tenervi con il fiato sospeso fino alla fine e vi coinvolgerà senza che ve ne rendiate neppure conto.
★★★★
Quando mi è stato proposto di partecipare a questo Review Party ho subito accettato: io, personalmente, apprezzo sempre tantissimo i libri che trattano di tematiche delicate. Finiscono sempre per entrarmi nel cuore e non andarsene più. E questo libro sa benissimo come incollarsi addosso a te: Ethan, Kate e Philip, i protagonisti della nostra storia, percorrono una strada tortuosa, faticosa, alla scoperta di se stessi e degli altri. Perché ci vuole molta forza per affrontare una condizione patologica e ce ne vuole molta anche per percorrere la vita al fianco di queste persone. E il piccolo Ethan non avrebbe potuto trovare una babysitter migliore, una ragazza che ci mette anima e corpo e che fa di tutto per stargli accanto, anche se inizialmente non aveva le idee chiare sull'accettare o meno questo lavoro.
"Ethan l'angelo del silenzio" non è un libro semplice e ammetto che non sia facile trovare le parole per raccontarvelo, per descriverlo. Credo che la cosa migliore da fare sia leggerlo, viverlo, affrontarlo. Parlare di autismo non è mai facile, ma è assolutamente importante. Non sono un'esperta, non sono specializzata in questo, ma da futura maestra so che potrei avere più volte a che fare con bambini affetti da tale malattia (e per ora mi è capitato il primo anno di tirocinio) ed è importante sapere come trattarli. Ma attenzione! In questo libro non si parla di autismo dal punto di vista medico, non è questa l'intenzione dell'autrice. Tuttavia è un libro che parla delle emozioni, della forza, del coraggio con i quali effettivamente le persone affrontano la situazione. E di emozioni nel corso della lettura ne proverete a bizzeffe.
Il libro è scorrevole e non potrete fare a meno di leggere pagine su pagine senza mai fermarvi, perché uno dei meriti che devo all'autrice è quello di aver dato vita ad una storia apparentemente molto semplice e scorrevole, ma che cela dietro di sé un mondo al quale è doloroso accedere, ma che, una volta dentro, sa anche come riempirti il cuore di amore e gioia.
Consiglio questo libro a tutti coloro che sono attratti da storie in cui si trattano argomenti delicati. In tal caso fa proprio al caso vostro!
Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!
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