giovedì 22 ottobre 2020

Review Party "Le diecimila porte di January"

 

Buondìì, cari lettori! Come state? Io non vedo l'ora che sia domani pomeriggio per rilassarmi un pochino. Nel weekend dovrò recuperare le lezioni universitarie di questa settimana, ma credo proprio che domani dopo il lavoro mi dedicherò un po' alla lettura... ne ho bisogno!
Oggi, però, sono qui a parlarvi di un libro che ho apprezzato tantissimo!


Estate 1901. Un'antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto. Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti "di un valore singolare e unico", e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. E così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura... Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d'argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma. Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: "Le diecim por". Un libro che ha l'aroma di cannella e carbone, catacombe e terra argillosa. E che porta il conforto di storie meravigliose nel momento in cui January viene a sapere che il padre è disperso da mesi. Probabilmente morto. Così la ragazza si tuffa in quella lettura che riaccende il turbine di sogni irrealizzabili. Ma lo sono davvero? Forse basta avere il coraggio di inseguirli, quei sogni, per farli diventare realtà. Perché pagina dopo pagina January si accorge che la vicenda narrata sembra essere indissolubilmente legata a lei...

★★★★

E' soltanto una bambina di sette anni quando nell'estate del 1901 January Scaller, la protagonista di questa magica storia, si imbatte in una porta. Se vogliamo essere precisi, in realtà, dobbiamo parlare di una Porta
Siamo sul confine occidentale del Kentucky, verso il Mississipi, quando incontra tale Porta, della quale inizialmente non si è accorta. Essa ha l'aspetto di un vecchio telaio in legno e presenta chiazze di ruggine e delle tracce di vernice blu.
Alla vista di questa porta malconcia, da sola in mezzo al campo, la nostra piccola protagonista prova un forte desiderio: vorrebbe che essa la portasse Altrove, in un luogo diverso dal Kentucky. In un posto talmente grande da non poter mai arrivare alla fine.
Il potere della fantasia è enorme e si lascia trasportare da esso, tentando di oltrepassare la Porta. Immaginate la delusione che ha provato quando si è resa conto di essere ancora in mezzo al campo! 
Avrebbe voluto condividere le sue emozioni con Samuel, il suo unico amico, ma non è lì con lei e dunque decide di mettersi a scrivere una storia sul suo diario. Non scrive una storia inventata, bensì una storia vera con lei come protagonista nel momento in cui oltrepassa una Porta magica. E ci crede davvero mentre lo scrive.
Ma come mai durante la scrittura percepisce dei cambiamenti? Come mai sembra che il mondo adesso sia diverso?
Si alza e si avvicina alla Porta, dalla quale sembrano provenire alcuni mormorii. E' possibile che adesso la Porta si sia aperta e che January sia finalmente riuscita a viaggiare fino a un mondo nuovo e sconosciuto? A quanto pare la magia esiste davvero.
Il suo tutore, il signor Locke, non crede a nessuna parola del racconto di January e mette dei paletti alla sua fantasia. Non è il momento per lasciarsi andare a simili frivolezze: scoraggiata, decide di non pensare mai più alle Porte, ma di continuare a vivere come se niente fosse mai accaduto.
Tutto cambia il giorno in cui trova per caso un Libro Antico: si immerge nella lettura della storia di Addie e un altro ragazzo, due personaggi che si troveranno a fare dei viaggi speciali e particolari.
January si lascia trasportare dalle vicende e scoprirà che questa storia è più vicina a lei di quanto possa mai immaginare. Ciò che conta è lasciare aperta la Porta della fantasia ed essere disposti a credere, nonostante possa andare contro alla ragione.




"Le diecimila porte di January" racconta una magica e meravigliosa storia nata dalla penna di Alix E. Harrow. Non appena ho letto la trama di questa nuova uscita sono stata subito attirata dalle premesse: mi ha sempre entusiasmata l'idea di una Porta che permetta ai personaggi di vivere le avventure più disparate, alla scoperta di luoghi e situazioni fuori dall'ordinario.
La nostra January si imbatte in una di queste Porte alla tenera età di sette anni: come può una bambina non lasciarsi trasportare dalla situazione? La fiammella della fantasia e della curiosità è nel pieno della sua vita, anche se purtroppo verrà presto spenta da un adulto.
Fortunatamente il destino sarà sempre in grado di lasciare un segno e, infatti, si imbatterà in un libricino dal titolo "Le Diecimila Porte". 
Il libro da quel momento prende una piega diversa: vediamo l'alternarsi di capitoli raccontati dal punto di vista di January e capitoli sulla storia raccontata in quel misterioso libro. Insieme a January impareremo a conoscere Addie e Yule, in un viaggio tra Porte, insidie, avventure ed emozioni.
Ho apprezzato molto il fatto che tale storia non sia fine a sé stessa, ma che si intrecci perfettamente con le vicende principali. Passato e presente sono strettamente connessi e rappresentano due facce della medesima medaglia. 
Capitolo dopo capitolo ho provato sempre più curiosità per entrambe le storie, soprattutto perché più si va avanti più le vicende si fanno intriganti e coinvolgenti.
Ho trovato lo stile di scrittura abbastanza fluido e coinvolgente: vi sono molte parti descrittive, ma ammetto che non le ho trovate pesanti. Per me è strano: ho sempre detestato i libri troppo descrittivi, in quanto mi trovavo sempre a veder scemare la mia curiosità e la mia attenzione. In questo caso, invece, l'autrice è stata in grado di rapirmi con le sue parole, di tirarmi a sé come se ci fosse una calamita.

Sono riuscita facilmente a entrare in sintonia con i personaggi. In particolare, fin dall'inizio ho considerato January un'anima speciale, una bambina alla ricerca del proprio posto nel mondo e con tanto da offrire a coloro che sarebbero stati in grado di entrare in una relazione autentica con lei. Orfana di madre, con un padre quasi totalmente assente e con un tutore che non la ascolta per davvero, January trova nel Libro un Amico speciale. Ed è bellissimo pensare che una semplice storia possa farti viaggiare in mondi lontani e meravigliosi, metaforicamente o letteralmente parlando! 

Vi ho già ampiamente parlato della questione della Porta: se ve lo siete perso, settimana scorsa ho pubblicato la mia tappa del Blog Tour dedicato a questo titolo e qui potete trovare il mio post, nel quale parliamo proprio di tale aspetto.

In conclusione, consiglio questo libro a tutti coloro che amano le storie particolari e magiche. A tutti coloro che non aspettano altro se non varcare una Porta e viaggiare nel Tempo e nello Spazio. A tutti coloro che sono ancora disposti a credere alla Magia.
Per me ha rappresentato una lettura speciale e ringrazio tantissimo la casa editrice per avermi inviato una copia digitale di questa bellissima storia.




Anche per oggi è tutto!
Fatemi sapere che cosa ne pensate di questo libro e... alla prossima!

8 commenti:

  1. Bello, bello, bello, questo libro è stata una sorpresa super positiva

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    1. Ciao Susy! Concordo con te, è stata davvero una lettura piacevole! :)

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  2. Ciao Sara! Sai che questo libro ha tutti gli elementi per piacermi, ma non mi convince? All'inizio mi incuriosiva, ma leggendo un po' di opinioni, l'impressione che ho è che sia abbastanza confusionario ^^"

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    1. Ciao Eva! Mi dispiace che non ti convinca. Anche io ho letto pareri molto discordanti: alcuni l'hanno amato e alcuni l'hanno trovato super noioso. Io ti consiglio di dargli una possibilità, dato che dici che ha tutti gli elementi per piacerti. Alla fine la lettura è soggettiva! :)

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  3. Ciao Sara! È da tanto che non leggo un fantasy che mi appassioni. Questo libro mi intriga, ma non trovo il coraggio per approcciarmici!

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  4. questo libro è piaciuto molto anche a me

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