
Buondìì! Oggi vi propongo la recensione di un libro che ho appena terminato di leggere. E' un po' diverso dai generi che ultimamente leggo, ma l'ho adorato!
Partiamo con una breve presentazione del libro!


★★★★

"Non c’era vergogna nel desiderio di cavarsela. Non volevo morire. Avevo a malapena iniziato a vivere. Volevo continuare a vivere e volevo continuare a suonare il pianoforte."

Ma Hanna è ebrea, è questa la sua "colpa". La sua vita viene stravolta nel giugno del 1944, quando tutti gli ebrei sono stati trasportati su carri di bestiame fino ai campi di concentramento.
Al loro arrivo è stata subito separata dal padre e, successivamente, anche dalla madre, troppo debole per sopportare questa situazione, troppo fragile. Hanna e la sorella Erika saranno sole, sole di fronte agli orrori del campo di concentramento, sole di fronte alla fame, allo sporco e alla paura.
La sua grande passione per la musica, però, la salverà. Nel momento in cui il comandante nazista fa delle audizioni per selezionare una pianista, ella verrà scelta dal figlio Karl e si ritroverà a vivere una situazione diversa. Passerà diverse ore al chiuso e soprattutto immersa nella musica, l'unica cosa che le permette di bloccare momentaneamente i suoi pensieri e di allontanarsi con la mente da Auschwitz e dagli orrori del campo di concentramento. Come possono dei semplici tasti bianchi e neri e delle melodie determinare tutto questo? Ma è anche vero che la musica, il coraggio e l'amore faranno la differenza.
"«Perché ci odiano, papà?»
Mi guardò a lungo, prima di rispondere. «E' perché siamo diversi, Hanna, e le persone hanno paura di ciò che è diverso.»"

E' una storia che va al di là della semplice descrizioni di fatti reali: è una storia di coraggio, di forza di volontà, di paura. Narra dell'amore, delle passioni, della famiglia.
Mi è difficile parlarvi di questo libro, non è semplice parlare di temi così delicati e così lontani dalla nostra vita. L'autrice sa come coinvolgere il lettore e come farci vivere la storia con tutte le emozioni che possono derivare da essa. Ha uno stile di scrittura molto fluido e scorrevole, ma nel contempo elegante. Sa come far nascere la curiosità del lettore e come tenerlo sulle spine fino alla fine della storia.
Mi sento di consigliare a chiunque questo libro. Io non amo la storia, non amo i libri storici, ma ci sono dei libri che secondo me devono essere letti. Io l'ho adorato: se non vi piace la storia dategli una possibilità, se al contrario la amate, cosa state aspettando? Correte in libreria!
Questo libro è stato letto per:
- The Goose Reading Challenge.
- KK Unicorn Reading Challenge.
Alla prossima!
Non é il mio genere preferito di libri ma seguiró il tuo consiglio e gli daró una possibilità!
RispondiEliminaNUOVO POST sul mio blog! Passa da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
Ti consiglio di provare a dargli un'opportunità, secondo me non te ne pentirai! :3
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