
Buondìì! Oggi, a quanto pare, è giornata di recensioni. Ne approfitto ora che sono ancora in vacanza e che posso leggere tanto. Sì insomma, devo anche studiare, ma almeno sono a casa e posso dedicare anche molte più ore alla lettura.
Quindi, ecco a voi la recensione del secondo libro letto quest'anno!

★★★★

Francis ha una vita normale: va bene a scuola, ha una madre protettiva e un fratello maggiore pronto a fargli da spalla. Tutto cambia, però, nel momento in cui un mal di testa inizia a destare sospetti. Può essere colpa della vista? Può essere soltanto un dolore passeggero? No, in questo caso no. Leucemia, ecco la strana parola che Francis è costretto ad attaccare a sé, una parola che inizia a definirlo.
Il destino ha anche qualcosa di positivo in serbo per lui: quando nella sua stanza di ospedale arriva una ragazza, Amber, la sua vita inizia a prendere una piega differente. Il loro rapporto si evolverà lentamente, tra battibecchi, film guardati insieme e canzoni condivise. Un rapporto destinato a crescere sempre di più. Un legame che va oltre quella stanza di ospedale.
Il destino ha anche qualcosa di positivo in serbo per lui: quando nella sua stanza di ospedale arriva una ragazza, Amber, la sua vita inizia a prendere una piega differente. Il loro rapporto si evolverà lentamente, tra battibecchi, film guardati insieme e canzoni condivise. Un rapporto destinato a crescere sempre di più. Un legame che va oltre quella stanza di ospedale.
Se loro sono il sole e la luna, si può dire lo stesso delle loro madri. Mai due persone potrebbero essere più diverse di così: Julie, persona eccentrica e che dà molto peso anche all'aspetto esteriore, e Colette, amante dei rimedi fatti in casa. La storia, quindi, non seguirà soltanto le vicende dei due protagonisti, ma sarà strettamente legata anche ai personaggi secondari.
Ma il destino sarà a loro favore? Non sempre le cose vanno per il verso giusto, ma loro più di tutti sanno cosa vuol dire perdere qualcuno.
Ma il destino sarà a loro favore? Non sempre le cose vanno per il verso giusto, ma loro più di tutti sanno cosa vuol dire perdere qualcuno.
“Della paura non bisogna vergognarsi. Semmai bisogna
celebrarla. Ci tiene vivi.”

Ho apprezzato la trama e la crescita del rapporto tra Francis e Amber. Nonostante la tematica affrontata, non è un libro cupo, non è uno di quei libri che ti fanno piangere dall'inizio alla fine. E' un libro ironico, colmo di volontà di vivere e che riesce a strapparti un sorriso. In particolar modo i personaggi secondari sono molto ironici e divertenti, cosa che ho apprezzato tantissimo. Se da un lato avrei voluto addentrarmi maggiormente nella storia e conoscere meglio i loro stati d'animo e i dettagli della situazione, dall'altro mi sono detta che l'intento dell'autore non era quello di raccontare la tristezza, ma la voglia di vivere che riempie l'animo dei personaggi.
Non è uno di quei libri indimenticabili, ma sicuramente è una buona lettura con la quale trascorrere una giornata.
Questo libro è stato letto per:
- The Hunting Word Challenge (Parola: anno).
- The Goose Reading Challenge (Nome di donna inglese: Amber).
E anche per questa volta è tutto!
Fatemi sapere se l'avete letto e.. alla prossima!
Fatemi sapere se l'avete letto e.. alla prossima!
Ciao! :) Complimenti per la recensione! Il libro non è esattamente il mio genere, quindi non so se lo leggerò mai ma la tua recensione mi ha incuriosita parecchio :)
RispondiEliminaGrazie mille! Noo, io te lo consiglio!!
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