giovedì 31 ottobre 2019

Recensione "Curvy Love"


Buondìì! Siamo finalmente giunti alla serata di Halloween... come la state trascorrendo? Io, purtroppo, ho avuto un Halloween alquanto movimentato e non sono riuscita minimamente a dedicarmi a letture, serie tv o uscite a tema. Dopo una mattinata trascorsa in università, qualche commissione da fare, una valigia da preparare e tanto studio, sono arrivata a questo momento assai esaurita! La cosa bella, però, è che tra pochissime ore partirò per Roma! Non vedo l'ora!

Essendo tardi, però, direi di partire con il post!


Curvy love di [Carnevale, Lia]Rosy è pigra, odia la palestra e anche i suoi chili di troppo, ma ama i dolci di cui non può fare a meno. Quando Adrian la stringe tra le braccia e la fa sua, non può crederci. Lui è davvero troppo per lei: aspetto nordico, occhi azzurri, fisico prestante. L'uomo più attraente che abbia mai conosciuto. Anche se non si sente alla sua altezza, e ha bisogno di superare le proprie paure e i propri limiti, decide per la prima volta di darsi una chance per vivere qualcosa di profondo con la persona di cui si è innamorata. Ma i suoi piani verranno sconvolti quando scoprirà che Adrian non è sincero come credeva...
Il suo corpo tondo le sembra una condanna. Reagire alla devastazione che il vuoto di lui le ha lasciato non è semplice, soprattutto perché deve imparare la lezione più difficile: amarsi per amare ed essere accettati.


★★★★



Da quando ho iniziato a collaborare con la Butterfly Edizione, "Curvy Love" è il secondo libro che decido di portare sul blog. Quando ho accettato di recensirlo, sapevo che non avrei avuto molto tempo: per me ottobre è stato seriamente un mese straziante, devastante sotto tutti i punti di vista. Ammetto che le letture sono sempre andate a rilento e spesso non ho avuto nemmeno voglia di aprire un libro e mettermi a leggere. Una sera, però, ho deciso di iniziare finalmente questa storia: sono arrivata a metà in un batter d'occhio e probabilmente se non fossi dovuta andare a dormire l'avrei divorato fino all'ultima pagina.

Qual è il messaggio che voglio comunicare? Facile! Si tratta di una storia coinvolgente, divertente e talvolta piuttosto piccante. 
Ho trovato lo stile dell'autrice fresco, scorrevole e adattabile alla situazione. Reale, ecco il termine perfetto. Spesso e volentieri la "finzione" narrativa è difficile da mascherare: a mio modesto parere (ovviamente soggettivo) l'autrice è stata in grado di farmi pensare di vivere realmente quelle avventure insieme a Rosy e ad Adrian. Due personaggi curiosi, ben caratterizzati e con comportamenti particolari. Io mi sono subito affezionata a Rosy e in certi tratti mi sono ritrovata: pigra (quanto basta), ma anche piuttosto impulsiva in determinate situazioni... in fondo chi accetterebbe di lavorare per il matrimonio di un ragazzo con il quale si è andati a letto? Insomma, sicuramente la ragione in quel momento non è intervenuta!
Non potrete fare a meno che andare avanti a leggere le sue (dis)avventure e a sorridere per i suoi comportamenti. 
Io, arrivata alla fine, avrei voluto avere altri mille capitoli da divorare.

In conclusione, consiglio questa storia a tutti coloro che hanno bisogno di un libro non troppo impegnativo, scorrevole, intrigante, ma che allo stesso tempo lascia un messaggio profondo: l'importanza di amare se stessi e - ovviamente - di essere se stessi. Non vi è cosa più importante per vivere la propria vita.



Per oggi è tutto!
Ringrazio ancora la Butterfly Edizioni per la copia digitale.
Alla prossima!

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