giovedì 29 agosto 2019

Recensione: "Rebel. The Defector Saga"


Buondìì! Oggi, dopo tantissimo tempo, sono qui per farvi una recensione. Non so se avete avuto il piacere di leggere il libro che vi sto per presentare, ma io posso dire di essere stata davvero fortunata: l'ho vinto in un giveaway e - a lettura ultimata - posso dire di aver avuto un grande colpo di fortuna! Altrimenti non so quando avrei letto questa meravigliosa e intrigante storia!

Ma io direi bando alle ciance e partiamo con la recensione! 



Rebel - The Defector Saga di [Cipriano, Greta]"Adesso che era venuta a conoscenza della verità, avrebbe davvero avuto il coraggio di voltare le spalle a quelle persone e alle sue origini? Non poteva sapere se avesse o meno la forza di risolvere i loro problemi, ma cosa le diceva sempre suo padre? «Fai tutto ciò che è in tuo potere, così in caso di fallimento, sarai sicura di aver fatto tutto il possibile.»"

Nelle Terre di Nebbia nessuno sopravvive a lungo. Lo sa bene Alya Lovelace che, a diciannove anni, ha sempre dovuto lottare per sé e per la sua famiglia.
Questo fino a quando, sulla sua strada, incontra Dastan, un giovane e affascinante soldato di una terra lontana, che porta con sé un grande segreto.
Cosa ha a che fare Alya con la storia che lo straniero le racconta?
Catapultata in un mondo fatto di intrighi, giochi di potere e tradimenti, Alya scoprirà presto di essere chiamata a compiere delle scelte che potrebbero mettere a rischio la sua stessa vita e quella di chi le sta più a cuore.
Regni lontani, creature leggendarie e spietati invasori fanno da sfondo alla lotta all’ultimo sangue di cui Alya si trova, suo malgrado, a essere il cuore pulsante.





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Alya Lovelace, nonché la protagonista della storia che ho avuto il piacere di leggere, a soli diciannove anni sa come far fronte alla vita: è cresciuta in una situazione di povertà, in un luogo dove ha dovuto imparare a lottare per sopravvivere e anche ad andare a caccia. Infatti, abile con l'arco e le frecce, si addentra nel bosco per procacciarsi il cibo. Finché, però, un giorno si sente seguita... e fa un incontro particolare! Da quando Dastan, un soldato di una terra lontana, fa capolino nella sua vita, tutte le certezze della giovane protagonista vengono frantumate e si ritrova a fare un viaggio alla scoperta di sé, delle sue origini e del Regno di Glaceis, una terra straniera che a sua insaputa è molto importante per lei. Ma non sarà da sola: accanto a lei ci saranno sempre persone che tengono a lei e che farebbero qualsiasi cosa per non metterla in pericolo. E accanto a lei ci saranno i Defector, un gruppo di ribelli uniti contro un nemico comune: un malvagio sovrano. Ma non tutto va sempre per il verso giusto e, nelle ultime pagine, dovranno lottare per qualcosa di grande.

"Rebel. The Defector Saga" è un libro che sa per certo come tenere il lettore incollato alle pagine. Come saprete se avete letto i miei ultimi post, sono uscita da poco tempo da un enorme blocco del lettore e, dunque, questo è stato il primo libro fantasy che ho letto dopo davvero tanto tempo. Probabilmente non avrei potuto scegliere libro migliore per riavvicinarmi a questo meraviglioso genere: l'autrice ha dato vita ad una storia che si legge con estrema facilità. Ha uno stile di scrittura fluido, coinvolgente, che rapisce il lettore e lo trasporta tra le righe del libro.
Vi è un mix di descrizioni dei luoghi e dei personaggi e di dialoghi che sono stati inseriti, a mio modesto parere, al momento giusto. E devo dirvi la verità: ho anche provato un bel mix di emozioni nel corso della lettura. Mi ha rattristata, mi ha fatta ridere di gusto (con alcuni dialoghi e scene in particolar modo non sono riuscita a trattenermi!), mi ha messo ansia e mi ha disgustata (probabilmente chi l'ha letto sa di cosa parlo, diciamo che non mancano la violenza e il sangue!).
Insomma, non è forse un buon libro quello che vi fa provare così tante emozioni?

Ma ora parliamo dei personaggi: io li ho adorati tutti, dal primo all'ultimo. Non vi citerò ogni personaggio perché, leggendo la trama, ho visto che non è ovviamente svelata la storia di Alya... e io non voglio fare spoiler! Ma posso dirvi che entreranno nella sua vita delle persone che tengono molto a lei e che per lei farebbero di tutto. Anche litigare tra loro. Dastan e il migliore amico di Alya, in particolare, non si sono fatti mancare litigi e battibecchi. 


“Esistono delle persone che trafiggono la nostra anima, in modo totalmente inaspettato, e che riescono a far emergere il meglio che ci portiamo dentro, arricchendo la nostra vita. Allora, quando abbiamo la fortuna di incontrare queste rare gemme preziose, l’unica cosa da fare è proteggere questo tesoro inestimabile e far sì che restino sempre con noi.”


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La nota dolente, e il motivo per cui non ho dato il massimo dei voti a questo libro, è stato il fatto che alcune questioni sono state messe troppo da parte, secondo i miei gusti ovviamente. Avrei voluto qualche passo in più con la famiglia di Alya. Dopo che lei lascia le Terre di Nebbia, è come se questi personaggi spariscano per buona parte della storia, fino a quando rientreranno nella sua vita, in un nuovo regno... ma a pillole! E io, da persona che ha letteralmente adorato la sorellina di Alya, avrei voluto che venissero coinvolti maggiormente nella narrazione.



Un altro punto di forza che ci tengo a sottolineare è la sconfinata creatività di Greta: è riuscita a pensare e a inventare un mondo fantastico (nella doppia accezione del termine!). Un mondo ben descritto, ben caratterizzato. Lo sfondo della nostra lettura. Io sono letteralmente stata catapultata dentro al Regno di Glaceis e sono stata portata anche alla scoperta dei territori circostanti.
Ergo, per me è stato un viaggio anche alla scoperta dei luoghi, non solo alla scoperta dei personaggi e dei fatti che si susseguono a ritmo incalzante.


“«Voi siete incredibili.» La voce di Dastan li interruppe. «Riuscite a trovare divertenti anche le lezioni di Medea.»
Alya si voltò e gli sorrise. «Bisogna sempre trovare il lato positivo delle cose, altrimenti la vita sarebbe una vera monotonia.»”



Nel complesso, comunque, è stata una storia davvero avvincente e intrigante, che mi ha trasformata in una vorace divoratrice di libri. Perché sì, non mi sono gustata questo libro poco alla volta, anzi! Sono rimasta incollata alle pagine e sono arrivata alla fine in un battere di ciglia!
Risultati immagini per gif meridaE forse non avrei voluto arrivare alla fine... il finale... il finale mi ha lasciata a bocca aperta, in ansia, e con l'infinita voglia di leggere il secondo capitolo di questa saga.
Aspetterò con trepidante attesa l'uscita, ma nel frattempo posso dirvi che ho assolutamente promosso il primo capitolo della serie e che sono felicissima di essermi imbattuta in questo magico mondo, nato dalla penna di Greta Cipriano.


“Era completamente immersa nella lettura di un antico diario. Per alcuni momenti Dastan rimase incantato a guardarla; quando leggeva si perdeva totalmente in un mondo tutto suo. Il volto, le spalle, tutto il suo corpo si rilassava e si distendeva, lasciando emergere la giovane ragazza di diciannove anni che era. In quei pochi momenti che si ritagliava per sé riusciva a essere ancora più bella del solito.”

P.S: ho omesso un sacco di particolari che vi avrei voluto raccontare, un sacco di fatti che mi hanno sorpresa e mi hanno fatto amare ancora di più questo libro. Ma penso che anche voi, che magari leggerete questo libro per la prima volta, abbiate il diritto di essere sorpresi, di meravigliarvi, di assaporare la vicenda passo dopo passo. Questa è stata la cosa che ho amato di più della lettura: entrare nella storia e vivere insieme ai personaggi, facendomi stupire e guardando tutto per la prima volta. Capirete quindi che non voglio strappare il vostro velo della curiosità, sotto il quale io mi sono addentrata cautamente e dal quale non volevo più uscire!

P.S. 2: se siete arrivati in fondo alla recensione e per tutto il tempo vi siete domandati il motivo delle gif, beh... ve lo spiego subito! Quando ero alle prime pagine del libro, Alya mi ha subito ricordato Merida, la protagonista di "Ribelle - The Brave". Sarà dovuto al titolo simile? Sarà dovuto ad arco e frecce? Sarà solo una fantasia sviluppata dal mio cervello perché ama la Disney? Chi lo sa!
Sta di fatto che ho subito condiviso questo mio pensiero con l'autrice, la quale ha gentilmente sopportato i miei scleri nel corso della lettura e che sta pazientemente sopportando i miei scleri pre-uscita del seguito (vogliamo una data!). Dunque ci tengo anche a ringraziarla pubblicamente, per tutto!


Se ve lo siete persi, correte a recuperare questo libro e immergetevi nella storia, non ve ne pentirete!
Per oggi, però, è tutto! A presto con nuovi post!

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