Buondìì! Sinceramente ero indecisa se mettermi qua a scrivere la recensione per questo libro. Non sapevo se a qualcuno sarebbe potuta interessare e soprattutto non sapevo se fosse necessaria. Il primo libro l'ho adorato e so che questa recensione non sarà mai all'altezza dell'altra. Mi è piaciuto tantissimo anche questo, ma all'altro darei quella mezza stella in più che - purtroppo - sui siti dove tengo conto delle mie letture non è possibile inserire.
Ma bando alle ciance e partiamo con la presentazione del libro!
★★★★
Brittany decide di tornare a Puffin Island dopo che sono trascorsi parecchi anni dall'ultima volta in cui ha messo piede in quel luogo. Da giovane, a diciotto anni, aveva deciso d'impulso di sposarsi con Zachary Flynn, suscitando l'invidia delle sue coetanee e nel contempo lo stupore delle persone, fermamente convinte che non sarebbe mai potuta funzionare. Effettivamente ci avevano visto giusto, dal momento che, dopo soltanto dieci giorni di matrimonio, la giovane è stata piantata in asso attraverso una semplice lettera lasciata sul cuscino.
Dieci anni dopo, però, si fa coraggio e ritorna sull'isola. Lei è diventata archeologa e durante uno degli scavi in Grecia per una sua svista è caduta e si è rotta un polso. Ritorna così al suo cottage e gli abitanti dell'isola si mettono a sua completa disposizione, nonostante non manchino le domande relative al suo amore passato.
E' consapevole del fatto che prima o poi avrebbe dovuto affrontare Zach, ma, ciononostante, non è realmente preparata a ciò. Il passato non è facile da domare, non si può richiudere in un cassetto e sperare che le emozioni chiuse lì dentro da troppo tempo non ti assalgano all'improvviso.
La ferita è ancora aperta e la maschera che indossa è sul punto di frantumarsi in mille pezzi.
Anche Zach nasconde qualcosa: fa fatica ad affezionarsi a qualcuno a causa di eventi che l'hanno segnato nel profondo. Soltanto ora, dopo tutto questo tempo, Brittany si rende conto della situazione e capisce che, forse, non è tutto oro quel che luccica e che probabilmente avrebbe dovuto prestare attenzione a lui fin da subito.
Ma cosa succederà tra i due personaggi? Riusciranno a mettere una pietra sopra al passato e a trovare un'armonia?
“A volte, il trauma era talmente profondo che, per
sopravvivere, uno imparava a non sentire più niente.”
"Qualcosa di meraviglioso" non è riuscito a farmi provare le medesime emozioni del libro precedente. Non fraintendetemi, come potrete intuire dal voto che gli ho dato, mi è piaciuto e non poco.
Tuttavia non è riuscito a tenermi incollata dall'inizio alla fine e non mi ha trasmesso tutto ciò che mi sarei aspettata di provare.
Tuttavia non è riuscito a tenermi incollata dall'inizio alla fine e non mi ha trasmesso tutto ciò che mi sarei aspettata di provare.
Con questo libro riusciamo a conoscere meglio due personaggi che nel primo volume della serie erano stati lasciati al margine. Un elemento che apprezzo tantissimo dei libri della Morgan è proprio la scoperta del passato di ogni singolo personaggio. Nonostante tutto, è ciò che ci ha cambiati nel corso del tempo e ritengo che si possa capire davvero molto di una persona a partire dalle sue esperienze vissute.
In questo secondo volume incontriamo nuovamente Emily, Lizzy e Ryan, personaggi che erano davvero riusciti a farmi affezionare. Stavolta, però, fanno soltanto da sfondo, sono personaggi secondari. E' stato bello lo stesso leggere ancora di loro, sapere che non sono racchiusi soltanto nelle pagine di "La prima volta per sempre".
L'isola mi incuriosisce sempre di più. E' uno di quei posti in cui mi fionderei all'istante, senza pensarci due volte.
In questo secondo volume incontriamo nuovamente Emily, Lizzy e Ryan, personaggi che erano davvero riusciti a farmi affezionare. Stavolta, però, fanno soltanto da sfondo, sono personaggi secondari. E' stato bello lo stesso leggere ancora di loro, sapere che non sono racchiusi soltanto nelle pagine di "La prima volta per sempre".
L'isola mi incuriosisce sempre di più. E' uno di quei posti in cui mi fionderei all'istante, senza pensarci due volte.
Ho deciso di iniziare questa serie principalmente per il fatto che volevo affrontare queste letture in estate, e ammetto di essere davvero curiosa di leggere una storia ambientata sull'isola nel periodo natalizio.
Non vedo l'ora di leggere l'ultimo volume della trilogia e di immergermi nuovamente in una storia scritta da un'autrice che ho intenzione di continuare a leggere con molto piacere.
“Per la prima volta in vita sua, si era messo alla prova.
Aveva sfidato i suoi limiti e li aveva superati.”
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