venerdì 9 ottobre 2020

Review Party "Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne"

Buondìì, cari lettori! Oggi purtroppo mi ritrovo qui a scrivere dei post e a pubblicarli assai tardi. Tendenzialmente cerco sempre di metterli online di mattina o pomeriggio, ma purtroppo non sono riuscita a programmarli e oggi non ho avuto modo di scriverli. E' stata una giornata particolare: per la prima volta dopo quasi otto mesi ho messo piede in università! Ammetto che la mia voglia di uscire di casa all'alba e farmi un'ora di viaggio era inesistente, però non posso negare di aver percepito una sorta di ritorno alla normalità, nonostante tutte le restrizioni e le regole da seguire. Questo semestre avremo quasi tutto a distanza, tranne qualche incontro, come oggi, che sarà in presenza. Sarà un anno particolare!
Ma tornando all'argomento del post, sono qui a parlarvi della mia ultima lettura: il seguito di un libro di cui vi ho parlato settimana scorsa e per cui ringrazio la Oscar Vault per la copia digitale!



 




Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c’è: l’eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?
★★★★

Come vi ho accennato nell'introduzione al post, "Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne" è il seguito del libro "Guida ai vizi e alla virtù per giovani gentiluomini", una storia che ha saputo catturarmi dall'inizio alla fine e che si è lasciata leggere in un soffio. Ho provato la medesima sensazione anche immergendomi in questo volume: Mackenzi Lee è un'autrice con uno stile di scrittura fluido e piacevole e in grado di dare vita a delle storie appassionanti, intriganti e piene di emozioni.

In questo volume vi è un cambio di protagonista: non abbiamo più la voce narrante di Monty, bensì della sorella Felicity, un personaggio che ho apprezzato particolarmente. Già nel primo volume abbiamo imparato a conoscere la sua determinazione, intraprendenza e forza di volontà, così come il suo forte desiderio di diventare un medico. I suoi sogni, però, vengono ostacolati dalla mentalità dell'epoca: per una donna l'idea di svolgere questa professione è inconcepibile.

Le vicende si collocano a un anno di distanza dal termine del primo volume: in quest'arco di tempo Felicity ha vissuto ad Edimburgo e ha lavorato in una panetteria in compagnia di Callum, un ragazzo che prova un forte sentimento per lei, tanto forte da spingerlo a chiedere la sua mano. Sicuramente lei non si aspetta questo passo improvviso ed è sicura di non provare lo stesso sentimento per lui. Per di più è certa di non voler stare insieme a una persona che non creda in lei e nei suoi sogni. Decide, dunque, di partire per Londra e far visita a Monty e a Percy, e di provare a trovare anche una scuola di medicina da frequentare. 
In compagnia dell'amica di infanzia Johanna e della piratessa Sim, Felicity si troverà a vivere una miriade di avventure diverse che la porteranno anche questa volta a viaggiare per il mondo.

Sono felice di aver avuto la possibilità di approfondire tale personaggio: è una donna forte, che crede nel valore della cultura e che non ha paura di inseguire i propri sogni, anche se ciò va contro i valori e le convinzioni dell'epoca. Soprattutto in questo volume uno dei temi principali è quello dell'emancipazione femminile: sono tanti, forte troppi, gli stereotipi e i pregiudizi che circolavano all'epoca in relazione alla figura della donna. Come ben sappiamo, le nostre antenate hanno dovuto lottare duramente per rivendicare la propria libertà e i propri diritti. Con Felicity abbiamo un assaggio di questo aspetto: perché la donna non può diventare medico? Come mai ciò dovrebbe andare contro i valori dell'epoca? 
Devo confessarvi che non ho potuto fare a meno di pensare alla serie di Kerri Maniscalco: anche in quel caso abbiamo una protagonista femminile, Audrey Rose, che cerca in tutti i modi di realizzare il sogno di diventare un medico legale, sebbene vada contro ciò in cui tutti credono. E' un parallelismo secondo me azzeccato e in entrambi i casi emerge questa tematica importante.

Un altro elemento che ho ritrovato in questo secondo volume è quello del viaggio: veniamo trasportati in giro per il mondo insieme a Felicity e ai personaggi che le faranno compagnia. Anche i personaggi secondari come Johanna e Sim li ho trovati ben caratterizzati e convincenti. E' impossibile non entrare in sintonia con loro! Inoltre l'universo della pirateria è ancora più centrale rispetto al primo volume e ciò è sicuramente un elemento a favore della storia! 

In conclusione, non posso far altro che consigliarvi la lettura di queste due meravigliose storie: intriganti e mai banali, con personaggi che sapranno fare breccia nel vostro cuore!
Io personalmente spero che venga presto tradotto il terzo volume, sono troppo curiosa!
Un'ultima cosa: non potete lasciarvi sfuggire la novella presente in fondo al secondo volume. Ritroviamo Monty nei panni del protagonista ed è stata molto interessante da leggere!



Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

6 commenti:

  1. Mi ispira davvero tanto questo libro

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    1. Ciao Susy! Sono sicura che potrebbe piacerti tanto! :)

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  2. è piaciuto molto anche a me, concordo con quanto detto da te

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    1. Ciao Chiara! Sono felice che sia piaciuto anche a te! :)

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  3. io per ora ho letto solo la parte dedicata a Monty ma spero presto di recuperare anche questo

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