Buondìì! Come vi dico in ogni post, sono realmente poco attiva. Ultimamente sto pubblicando soltanto recensioni, ma ho un attimo bisogno di ritrovare i miei ritmi. Sono fiduciosa: con l'inizio del mese di dicembre e l'avvicinarsi del Natale, sarò molto più invogliata a leggere e a pubblicare post, anche a tema.
Ma nel frattempo dedichiamoci a un libro che ho adorato!
Nella sua valigia, ci sono abiti semplici, un passato irrisolto e scelte che condizioneranno la sua vita. Melissa è fin troppo qualificata per dare ripetizioni a Rebecca e Alessandro, i figli del conte Ruggero di Collalto, ma tre mesi lontano da tutti sono ciò che le serve per schiarirsi le idee.
Tra le splendide mura del castello, circondato dai colli del prosecco, il destino della protagonista si intreccia con quello di una famiglia che affonda le radici nel lontano medioevo.
Infatti, mentre i grappoli maturano nei filari e Ruggero si batte per il futuro delle cantine, Melissa dovrà fare i conti con misteri sepolti, sinistri incidenti e sentimenti che non può ignorare.
Tuttavia, lei non è una ragazza come le altre e può contare su un aiuto molto speciale. Nessun altro può vederlo ed è al suo fianco fin da quando era bambina.
★★★★
La protagonista di questo romanzo, Melissa, arriva al castello di San Salvatore per fare l'istitutrice (o forse no... non esistono più le istitutrici!), per dare ripetizioni ai figli del conte di Collalto, Rebecca e Alessandro.
La storia di questa famiglia non è tutta rose e fiori: infatti, la mamma dei due bambini è morta misteriosamente e tragicamente e ciò ha dato vita ad una serie di eventi e di misteri.
Ma c'è di più: Melissa ha un dono e, in compagnia di un immancabile gatto, vivrà mille avventure che la porteranno a risolvere il mistero.
"Il segno del falco" è il primo libro che leggo di quest'autrice, sebbene io voglia da tempo leggere altri suoi lavori, uno in particolare (che spero prossimamente di riuscire a recuperare).
Mi sono accinta alla lettura di questa storia con buone aspettative e una grossa manciata di curiosità. Fin dalla lettura della trama mi aveva catturata e, appena mi è arrivata la copia cartacea, mi sono innamorata delle ultime pagine, nelle quali sono state inserite le immagini del castello di San Salvatore, la sua storia e anche la mappa. Credo che questo sia un modo per rendere la storia più completa e anche calata maggiormente nel concreto.
E' una storia dal sapore misterioso e gotico, dovuto a tutti gli intrighi che aleggiano sul castello, sia passati sia presenti. E, soprattutto, che ruolo ha il corvo?
Una nota positiva è stato anche l'inserimento di "definizioni", di "passi" su determinati termini, ad esempio all'inizio quello della piuma. A me è piaciuto molto questo elemento e approvo la scelta dell'autrice.
Il libro è scritto in modo scorrevole, accattivante, coinvolgente. Io, personalmente, sono andata un po' a rilento a causa di mille impegni universitari e non, ma sono sicura al 100% che, se avessi avuto tutto il tempo che volevo, l'avrei terminato in un lampo. Per questa ragione non vedo l'ora di avventurarmi in una nuova avventura nata dalla penna di Marta e godermela a pieno, dall'inizio alla fine... in un momento più tranquillo della mia vita!!
La storia dal punto di vista di Melissa è piuttosto introspettiva, i personaggi sono ben caratterizzati e non puoi fare a meno di affezionarti a ognuno di loro, sia per quanto riguarda la protagonista sia per gli altri personaggi.
Anche l'ambientazione sembra decisamente reale, probabilmente per il fatto che ho scoperto così tante cose su quel castello tanto da farmi provare il desiderio di recarmi personalmente in quel magnifico luogo. Da amante dei castelli, prima o poi dovrò recuperarlo sul serio.
In conclusione, consiglio questo libro a tutti coloro che hanno il desiderio di intraprendere un viaggio verso un misterioso castello, per vivere un'avventura tutta da togliere il fiato. Io, prima o poi, ripartirò per quest'avventura, su questo non ho dubbi!
Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!
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