Recensione: "Darkness"

Buondìì! Oggi, come avrete visto, è giornata di post. Cerco sempre di non esagerare, ma oggi non posso fare diversamente.

Ciononostante, siamo finalmente giunti all'ultimo post della giornata e si tratta di una recensione.

Questo libro mi è stato gentilmente inviato in ebook dalla De Agostini, che ringrazio ancora infinitamente per avermi permesso di leggerlo. 

Andiamo a scoprire cosa ne penso del libro? Andiamo!

Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede... Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l'intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L'oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l'eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l'appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città... e forse il suo stesso cuore.

★★★ (e mezzo)

Haly Foster alla tenera età di tredici anni ha già dovuto fare i conti con l'oscurità: i suoi genitori, infatti, sono morti e il caso è stato archiviato. I ricordi racchiusi a Little Crow sono troppi e assai dolorosi: per tale motivo, Haly, decide di lasciarsi alle spalle tutto il suo passato e di scappare dalla casa-famiglia che la ospita e dalla sua città... in fondo non vi è più niente che la trattiene!

Quando, però, decide di andarsene, viene bloccata da una densa cortina di nebbia che percorre l'intero perimetro della città. Non c'è modo né di uscire né di entrare a Little Crow e in men che non si dica l'intera città sarà avvolta nell'oscurità più totale. Cosa sta succedendo? E soprattutto perché la signora con l'ombrello giallo riesce ad attraversare la fitta nebbia?

Haly, insieme a Owen, il direttore del giornalino scolastico, e a Brian, l'amico di Owen, si ritroverà ad affrontare letteralmente l'oscurità, arrivando alla conclusione che il buio e la luce sono due facce della stessa medaglia e, in particolare, della sua anima.

“Ma sappi una cosa: se sei triste e ti guardi allo specchio, ti vedrai triste. Non è andando in un’altra stanza, o trasferendoti in un’altra casa o città, che troverai uno specchio con una Haly felice dentro.”

"Darkness" è un libro per ragazzi nato dalla penna di Leonardo Patrignani, autore di cui - ahimè - non avevo ancora letto nulla. Ho deciso di leggerlo principalmente perché era stato "paragonato" a Stranger Things e Under the dome e, quindi, non potevo lasciarmi sfuggire quest'occasione.

La storia in sé l'ho trovata molto avvincente, intrigante, capace di tenere il lettore incollato alle pagine. 

L'elemento che più ho amato del libro è stata l'oscurità: insomma, non voglio assolutamente raccontarvi nel dettaglio le vicende, ma io personalmente ho apprezzato tantissimo come l'autore ha affrontato la questione "buio" (racchiudendo in questo termine non solo il buio in sè, ma qualcosa di più profondo e significativo). 

“Il buio non era ai confini della città. Era negli angoli più nascosti delle case, nei ricordi sepolti perché troppo dolorosi, nel cuore e negli occhi delle persone.”

Inoltre il fulcro non del libro non è soltanto il mistero che si cela dietro la coltre di nebbia o il mistero dietro la morte dei genitori di Haly. E' molto di più: è una storia di coraggio, di adolescenza (con tutti i problemi che porta con sé, come il bullismo e l'insicurezza), di amicizia. In particolar modo viene evidenziato come siano di fondamentale importanza gli amici per sconfiggere l'oscurità. Mi ha davvero fatta sorridere, mi ha acceso una piccolo luce nel cuore: quanto può essere vero? 

A parer mio, dunque, questo libro non si è fatto mancare niente!

“Gli amici veri sono quelli che ci aiutano a superare le nostre paure, perché le vivono con noi. Trovano le armi adatte per sconfiggerle, proprio come i supereroi dei fumetti. Un tuo problema diventa un loro problema. E sappi, Haly, che la paura è il nemico peggiore, perché non puoi vederla. Puoi solo avvertirne la presenza. Vive in te e si nutre della tua ansia, finché non la scacci.”

Il motivo per cui ho dato "soltanto" tre stelle e mezzo a questa storia è che, purtroppo, non sono riuscita a entrare in sintonia con i personaggi. Per quanto io abbia adorato la storia e le vicende, non mi sono realmente affezionata ai protagonisti ed è una cosa che mi dispiace profondamente.

Anche perché, comunque, li ho trovati dei bei personaggi! Ma non è qualcosa che si prova a comando e me ne sono fatta una ragione, ormai.

“Perché la nostra vita è un cammino esaltante, faticoso, a volte triste e a volte glorioso. E quando la luce sembra svanita, e ti ritrovi di colpo smarrita, guarda nei luoghi più scuri del mondo… lì si nasconde il bagliore profondo.”

Mi sento assolutamente di consigliare Darkness a tutti coloro che sono in cerca di una storia intrigante, scorrevole, dolce-amara. 

A tutti coloro che cercano una storia misteriosa, ma allo stesso tempo così reale.

A tutti coloro che sono alla ricerca di una luce che si nasconde dietro l'oscurità. 

Per oggi è tutto! A presto!