Recensione "Nick & Norah - Tutto accadde in una notte"

 Buondìì! Posso finalmente dire di essere arrivata alla fine di questa giornata. E' stata estenuante! Non voglio più accumulare così tante recensioni. Arrivata alla fine di gennaio, però, mi servono assolutamente per le varie Challenge a cui sto partecipando.

Perciò eccomi qui a scrivere, scrivere, scrivere! Da domani torna tutto alla normalità: vi farò le recensioni dei libri che finirò in giornata.

Manhattan, sabato sera, un locale punk. Nick, che ha appena finito di suonare con il suo gruppo, chiede a una sconosciuta di essere la sua ragazza per cinque minuti. Le chiede solo cinque minuti e un bacio. Quanto basta per farsi vedere dalla sua ex che incede sicura nel locale con il nuovo ragazzo. Ma anche quanto basta per precipitare con Norah in una notte lunghissima. Vagando in una New York piovosa e sfavillante di luci, tra tassisti scontrosi, buttafuori vestiti da conigliette, ingombranti ex fidanzati, un giubbotto che si chiama Salvatore e una vecchia auto di nome Jessie, Nick e Norah vivranno una notte indimenticabile, al ritmo di una colonna sonora fatta di clacson, cellulari squillanti e canzoni.

★★★★

Nick, dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza, si reca in un locale punk per suonare con la sua band, fino a quando non vede la causa del suo pessimo stato d'animo tra il pubblico. Per di più in compagnia di una "nuova fiamma". Preso dal panico, chiede a Norah, una perfetta sconosciuta, di diventare la sua ragazza per cinque minuti. Ma possono cinque minuti trasformarsi in una notte intera? Nick e Norah trascorreranno una notte diversa, indimenticabile. Tra le strade di New York vivranno nuove avventure, matureranno dei sentimenti e qualcosa cambierà, qualcosa destinato a durare. 

"Forse siamo noi i pezzi. Forse è così. A proposito di quello che dicevi prima. Del mondo che è andato in frantumi. Forse non è proprio che dobbiamo trovare i pezzi e rimetterli insieme. Forse i pezzi siamo noi."

"Nick & Norah - Tutto accadde in una notte" mi aspettava sullo scaffale da un tempo spropositato. L'ho acquistato insieme ad altri due titoli scritti da questi due autori in un momento in cui era in offerta (e che offerta!) e non mi ero ancora decisa a cominciarlo. Sarà che non c'era nemmeno l'effetto sorpresa, dal momento che anni fa avevo visto il film e in linea di massimo sapevo cosa sarebbe accaduto. Sono contenta di essermi decisa a leggerlo. Io lo dirò sempre: adoro David Levithan, lo adoro alla follia. Forse non è il suo libro migliore, anzi, ma mi è piaciuto lo stesso.

Il suo stile è in grado di catturarti fin dalla prima pagina e ti porta con i protagonisti all'interno delle vicende. E' questo ciò che amo di lui: riesce a trasformare il lettore da semplice spettatore a protagonista (per così dire).

Un'altra cosa che io amo dei libri, ma non mi sto riferendo soltanto a quest'autore, è la suddivisione in capitoli per più protagonisti. Come ho detto miriadi di volte, ciò mi permette di entrare maggiormente in sintonia con determinati personaggi e di comprendere i loro pensieri, i loro stati d'animo, la loro personalità. 

Questo libro ti porta tra le strade di New York, passando attraverso ristoranti e locali. Una storia che parla di musica, di amore, di giovinezza.

Un libro che agli amanti del genere di sicuro potrà piacere.

Questo libro è stato letto per:

- Sfida LPS 2017.

- Un anno di Romance.
- I 24 racconti.

Finalmente per oggi è tutto!
Alla prossima!