sabato 28 gennaio 2017

Recensione "Barcellona mi amor"


 Buondìì! Prosegue la giornata delle recensioni, non siete contenti? Questo è un record, una data da segnare sul calendario!
La cosa positiva è che, dopo oggi, per un po' sarò in pari con le recensioni. Quindi non perdiamoci in futili chiacchiere e proseguiamo da dove ci eravamo interrotti.
In realtà vi sto per parlare di un libro che ho terminato proprio due minuti fa!





Barcellona mi amorA Barcellona, il 23 aprile è il giorno di Sant Jordi, la festa degli innamorati e dei libri. Chi si ama si scambia un regalo: le donne ricevono una rosa, gli uomini un libro. Proprietaria della libreria Bésame Mucho, Paloma ama quel giorno più di ogni altro, e sa consigliare sempre il libro perfetto da regalare, specialmente se si tratta di un dono che deve «valere» come dichiarazione d’amore. Eppure, lei, l’anima gemella non l’ha ancora incontrata... Enrique è un uomo affascinante, giornalista affermato con una passione smodata per la buona cucina ed un segreto che custodisce gelosamente. Anche lui si troverà a festeggiare Sant Jordi e, alla ricerca di un regalo per la sua compagna, entrerà nella libreria di Paloma. Ma il destino, un misterioso taccuino vergato a mano e una rosa stuzzicheranno la sua curiosità sino a travolgerlo e fargli conoscere il vero amore...
Con loro, sullo sfondo dell'incantevole capitale catalana, incontrerete personaggi indimenticabili che, tra tapas e sangria, vi contageranno a tal punto da farvi dire: Barcellona mi amor!

★★★★



“I libri comunicano più di tante persone. E sanno parlare. Basta saperli ascoltare.”

Risultati immagini per barcellona sant jordiIl 23 aprile è un giorno di festa a Barcellona: la tradizione vuole che in occasione della festività di Sant Jordi la donna regali un libro all'uomo e l'uomo una rosa alla donna. Paloma, fervida sognatrice, non è ancora stata in grado di trovare l'amore della sua vita. O meglio, non crede che Xavier sia davvero il suo compagno ideale. Lavora come libraia e desidera trovare un uomo che rispecchi le caratteristiche tanto amate dei suoi personaggi preferiti dei libri che ha letto.
Enrique ha una doppia vita: quella di giornalista e di anonimo critico gastronomico, ma non si sente realizzato. Pensa di amare la donna che ha al suo fianco, ma non sempre si riesce ad andare oltre ciò che sembra una parvenza di verità. L'amore è dietro l'angolo, basta scegliere la strada giusta. E forse una guida turistica dell'amore e la magia di Barcellona contribuiranno a realizzare alcuni desideri.


“L’amore non è strategia. Non è una battaglia navale, in cui conoscendo l’avversario puoi intuire dove posizionerà la portaerei. Non è nemmeno un cruciverba all’interno del quale incasellare le caratteristiche della persona ideale e neppure un sudoku, dove alla fine i conti tornano. L’amore è una ricetta strana, una pozione alchemica affidata al caso in cui destino, istinto, coraggio e voglia di ricominciare ogni volta sono mescolati senza preavviso. L’amore è cuore, non è cervello.”


"Barcellona mi amor" è un libro che mi chiamava ancora prima di acquistarlo. Avete presente quei libri che ti attraggono fin dalla prima occhiata? Ecco, a me è successo proprio questo.
Ho guardato il libro, l'ho riguardato e l'ho inserito nel carrello, fermamente convinta di volermi immergere in questa storia. Sono passati alcuni mesi da quando ho aperto quel pacco, e finalmente, approfittando di una Challenge, l'ho letto. O meglio, l'ho divorato. 
Ci sono due cose che amo: i libri (qualcuno ha detto LIBRI?) e Barcellona, una città che vorrei visitare il prima possibile. Detto ciò, come potrete capire, c'era una base piuttosto solida per apprezzare questo libro. A lettura conclusa, posso dire che non ha per niente deluso le mie aspettative.
Sono stata catturata dalla storia fin dalle prime pagine, fin dal momento in cui hanno parlato della festività di Sant Jordi. Ma io dico, create anche in Italia una festa di questo tipo! Necessito di un giorno in cui le persone possano regalare libri e soltanto libri. 
Mi sono affezionata ai personaggi, da Paloma a Enrique. E sì, il pappagallo mi ha semplicemente fatto morire dalle risate. Sei un mito! E qua parte la canzone degli 883: "Sei un miiiitooo! Sei un miiiito per meee!". Questa recensione si sta trasformando in disagio allo stato puro, ma suvvia, "tutti i migliori sono matti". E sì, il Cappellaio Matto DOCET
Risultati immagini per barcellonaTorniamo un attimo seri! Continuiamo a parlare del libro. Stavo dicendo... oltre ai personaggi ho apprezzato tantissimo ciò che fa da sfondo. Si tratta di un vero e proprio viaggio alla scoperta dei luoghi più belli della città. Finirete per innamorarvi di Barcellona anche se non l'avete mai visitata.
E' un libro che consiglio assolutamente, soprattutto per chi è amante dei libri e di questa città. Leggetelo, non ve ne pentirete!



Questo libro è stato letto per:
- Il giro del mondo in 80 libri.


Alla prossima!

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