Buondìì! Saranno passate tre settimane dall'ultima volta che ho pubblicato questa rubrica, ma non ho davvero avuto modo di farlo in queste settimane. Avrei voluto, ma dal momento che non ho letto praticamente nulla, non avevo nemmeno una citazione da proporvi. Oggi, al contrario, sono qui a scrivere questo post e devo dire che le citazioni non sono poche!
Potete trovare il primo appuntamento di questa rubrica qui!
Come al solito, però, vi illustro le regole.
Regole:
- Pubblicare ogni domenica (in linea di massima) un post inserendo le citazioni che preferite dei libri letti tra il lunedì e la domenica stessa.
- Il minimo è una citazione, il massimo quindici.
- Non è obbligatorio, ma potete inserire delle immagini da associare alle vostre citazioni.
- Se volete aderire a quest'iniziativa mi farebbe piacere se me lo diceste, giusto per poter sapere quali blog andare a leggere.
"In un branco la fiducia e la lealtà sono essenziali, le
pietre su cui si basa il rapporto che ci lega. Certo ognuno di noi ha qualche
piccolo segreto, qualche scheletro che penzola nell’armadio, ma nulla che potrebbe
ferire gli altri membri.”
(Il sangue della luna)
(Il sangue della luna)
"In fondo, l’amore all’inizio non è forse basato sulla
curiosità? Che cos’è che ci spinge a leggere un libro? La frase iniziale? Non
male. Il primo capitolo? Buono. Prima di arrivare al terzo, sarai già alla
fase: Be’, perché non andare avanti un altro po’?”
(L'altra metà del mondo)
(L'altra metà del mondo)
"Maggie è fatta di legno, ed è composta da due metà
sovrapposte. È una matrioska. Dentro di lei ci sono molte Maggie più piccole. Alcune
le riconosco, erano a Margarettown; ma ce ne sono anche delle altre. Centinaia e
centinaia. Io apro tutti i contenitori, l’uno dopo l’altro, ma non riesco mai
ad arrivare al centro.”
(L'altra metà del mondo)
(L'altra metà del mondo)
“Siamo tutte delle città, N. E, col passare degli anni, le
persone che vengono a vivere dentro di noi diventano sempre più numerose. Alcuni
pensano che la gente non cambi, ma io non sono affatto d’accordo. Si possono
fare enormi cambiamenti, nel corso della vita.”
(L'altra metà del mondo)
(L'altra metà del mondo)
“Un giorno, non sai quando, ti metterai al volante della tua
auto e, un giorno, non sai quando, prenderai la svolta sbagliata. E in fondo
alla strada, quando meno te l’aspetti, lui (o magari lei) sarà lì.
Oh, Jane, mia fortunata ragazza, quell’uomo sarà una città per te. In lui
troverai negozi e ristoranti, il teatro dell’opera, una squadra di baseball. Forse
ci sarà una prigione, forse un ospedale. Ci sarà tutto ciò di cui hai bisogno.
E, quando avrai trovato questo luogo, questo luogo meraviglioso, non vorrai più
vivere da nessun’altra parte. Allora parcheggia la macchina, Jane, e resta. Perché
questa città sarà la tua casa. E non sarà solo una casa diversa da tutte quelle
in cui hai vissuto. Sarà la più casa di tutte le case.
E in questa città troverai l’amore. E in questa città troverai il dolore. E in
questa città troverai la ricchezza e la povertà, la buona e la cattiva sorte,
la salute e la malattia: ogni cosa, insomma. Questa è la città più grande di
tutta la Terra, Jane. E, se sarai davvero fortunata, per te sarà anche l’unica
città della Terra. Il posto in cui nascerai davvero, il posto in cui morirai, e
in cui vivrai tutto quello che c’è in mezzo.”
(L'altra metà del mondo)
“Lei inspira con forza, divora l’aria che le invade i polmoni fino a far
schizzare via ogni debolezza, ogni rimpianto. I rimorsi no. I rimorsi sa che
dovrà portarli dentro, come un bagaglio che non potrà mai essere disfatto, né andrà
mai a deposito.”
(Lo strano viaggio di un oggetto smarrito)
(Lo strano viaggio di un oggetto smarrito)
“Perché nessuno ritorna, anche se lo promette. Soprattutto se lo promette.”
(Lo strano viaggio di un oggetto smarrito)
(Lo strano viaggio di un oggetto smarrito)
“Se ci pensi bene, Michele, quando sei triste… quella
tristezza è tutta tua. È come… come una corazza, non so se mi spiego. Te la
tieni addosso e speri che prima o poi qualcuno te la tolga. Insomma, non vedi l’ora
di liberartene. Invece… ecco, invece quando sei felice hai paura del contrario.
Perché la felicità non ci riesci a mettertela addosso come una corazza. Mica la
puoi afferrare come la tristezza, la felicità. E quindi sai che la puoi perdere
da un momento all’altro.”
(Lo strano viaggio di un oggetto smarrito)
Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!
Alla prossima!
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