venerdì 13 novembre 2020

Review Party "Shades of magic"


Buondìì, cari lettori! Oggi è stata una giornata particolarmente intensa al lavoro e sono riuscita soltanto ora a trovare del tempo per parlarvi di una delle mie ultime letture!
Quindi ora bando alle ciance e partiamo con il post!





L’acclamato fenomeno fantasy Shades of Magic diventa un graphic novel con questo emozionante prequel.
In un mondo illuminato dalle lampade a gas e popolato da maghi che viaggiano tra dimensioni parallele, il principe della Londra Rossa deve abbandonare la protezione della corte reale, fronteggiando qualcosa di peggio dell’esilio.



★★★ e mezzo

Cari lettori, vi ho già parlato un paio di giorni fa di “Shade of magic”, una graphic novel che precede la serie nata dalla penna della Schwab. Nella mia tappa del Blog Tour abbiamo approfondito la questione del font e del testo all'interno della graphic novel, mentre oggi sono qui con voi a condividere le mie opinioni in generale.

La storia ha inizio con il padre di Maxim che, dopo aver scoperto che il figlio manda degli emissari alla ricerca di maghi antari e va in cerca della magia che hanno usato per isolare gli altri mondi, decide di mandarlo in missione nella città di Verose, nota per le sue violenze, per l’assenza di regole e per il fatto che la magia è proibita. Maxim ha un compito, ossia quello di consegnare un sigillo al capitano Haskel.
Ha inizio il viaggio verso questa città, ma ben presto Maxim si imbatterà in ladri e in… combattimenti! 
Lungo la sua strada incrocerà diversi personaggi, tra cui Arisa Rasora, una regina pirata assai temuta, e Isra, parente di Arisa.
Gran parte delle pagine viene dedicata a una situazione: Arisa è in cerca di una persona che vada sulla sua nave e propone dunque un combattimento. Si propongono in otto, tra cui anche Maxim e Isra… ma cosa succederà durante questo scontro? Filerà tutto liscio come l’olio o si imbatteranno in alcune trappole?

Avete presente quando decidete di immergervi in una storia senza troppe pretese e aspettative? A me è successo con questa graphic novel. Non avendo mai letto la trilogia principale della Schwab, inizialmente non ero sicura che immergermi in questo volume fosse la scelta migliore. Il buon senso, effettivamente, suggerisce di procedere con ordine e di mettere insieme i tasselli seguendo un senso logico. Tuttavia ho deciso di rischiare, spinta dal fatto che ultimamente sono entrata particolarmente in fissa con le graphic novel. In questo momento così caotico della mia vita, questo genere di storie rappresenta per me un porto sicuro. Sono certa di potermi ritagliare piccoli momenti di lettura, senza però tutta la “fatica” che richiedono i libri in sé. Come stavo dicendo, abbiamo già parlato nella mia tappa del Blog Tour della questione del testo: ritengo che vi sia un buon equilibrio tra testo e immagini e soprattutto che il testo non sia mai superfluo. Parole e immagini sono due facce della stessa medaglia: entrambe arricchiscono l’esperienza di lettura del lettore.
Le illustrazioni mi sono piaciute davvero tanto: le ho trovate particolari e allo stesso tempo perfette per il genere di storia.  

In linea di massima posso affermare di aver apprezzato questa lettura: l’ho trovata avvincente, appassionante e assai scorrevole. Ma… ho bisogno assolutamente di sapere come proseguono le vicende! È crudeltà pura interrompere una storia sul più bello! 
Non vedo l’ora di scoprire come proseguiranno le storie di Maxim, Isra e Arisa! 



Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

3 commenti:

  1. Sono d'accordo con te, anch'io sono curiosa di conoscere il seguito

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  2. vorrei leggere i seguiti, mi sono piaciuti i disegni ma la storia è tanto scarna

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