Buondìì! Oggi sono qui per parlarvi di un libro che ho letto per un Review Party.
Lo so, sto pubblicando tardi, ma ho passato la giornata a studiare per l'esame di domani e sono riuscita ad aprire il blog solo ora.
Perciò non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo!
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.
★★★
"Il priorato dell'albero delle arance" è uno di quei libri che, con la sua enorme mole, è in grado di spaventare moltissimi lettori. Essendo inoltre in un periodo piuttosto stressante e impegnativo, avvicinarmi alla lettura di questo libro è stato più difficile del previsto.
Mi sono avventurata in questo magico regno, nato dalla penna della Shannon, con tantissimi timori e soprattutto con cautela. Inizialmente non sapevo se avrei davvero voluto continuare la lettura e, probabilmente, se non avessi dovuto recensirlo per il Review Party l'avrei accantonato, almeno momentaneamente. Mi sono sentita scoraggiata: non si può dire che la trama sia semplice, anzi... l'opposto! Vi è un intreccio piuttosto contorno di storie diverse, storie principalmente di quattro personaggi di questo mondo descritto dall'autrice. Non è stato facile entrare in sintonia con ognuno di questi personaggi e non è stato semplice seguire il filo degli eventi, che andava in una direzione e subito in un'altra in un batter d'occhio.
Tuttavia ci sono stati elementi che mi hanno portato a guardare il libro con occhi diversi, nonostante queste difficoltà. Mi ha affascinato tantissimo la figura di Tané e del "cavaliere di draghi". Sarò di parte, ma credo che i draghi, sebbene siano particolari, diano sempre un tocco di valore alla storia! Non posso che guardarli con gli occhi a cuoricino.
Inoltre ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi femminili: forti, cazzuti (passatemi il termine, ma li descrive a pennello!), determinati. Sono personaggi reali e credibili e danno quel tocco di concretezza ad una storia che è ovviamente inventata.
Per quanto la mia valutazione non sia totalmente positiva, non posso non sottolineare la genialità dell'autrice nell'aver dato vita a un mondo così ben costruito, con storie intrecciate tra loro nei punti giusti e tanti momenti in grado di togliere il fiato.
Io, però, non sono stata conquistata dalla sua penna e mi dispiace tantissimo. Ciononostante, io sono dell'idea che la valutazione di una lettura dipenda molto dal periodo in cui la si affronta. In futuro, quindi, mi piacerebbe tantissimo riprenderlo in mano e calarmi nuovamente nelle vicende di questo regno, intrise di storie, di mistero e di magia.
Per oggi è tutto!
Alla prossima!
Ormai ho deciso di non leggerlo, ma ero curiosa di leggere un'altro parere. Anche a te non ha convinto al 100% e va bè ;)
RispondiEliminaCiao! Credo che non fosse il momento adatto per affrontare quella lettura! Prima o poi mi piacerebbe rileggerlo! :)
EliminaIo ho pubblicato oggi la recensione, a me è piaciuto. Mi dispiace molto vedere che non sei riuscita a farti prendere dalla trama e dalla scrittura della Shannon, però può succedere. Il bello è anche scoprire cosa ne pensano gli altri! Pensa che per quanto mi riguarda, la storia di Tané è stata forse la meno entusiasmante xD
RispondiEliminaCiao! :) A me piacerebbe provare a rileggerlo in futuro per vedere se cambierà la mia opinione! Probabilmente non era il momento giusto per leggerlo... ma chi lo sa! Magari non riuscirà lo stesso a conquistarmi del tutto!
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