Buondìì, cari lettori! E' davvero da tantissimo che non aggiorno questa rubrica, ma inevitabilmente quest'anno non ho viaggiato (nemmeno per andare in università, dato che a gennaio e febbraio sono andata solo per gli esami e qualche laboratorio e dopo abbiamo fatto tutto online), quindi non ho avuto l'opportunità di incrociare altri lettori e di appuntarmi i titoli. Recentemente, però, durante qualche giro a Milano ne ho avvistati un paio e sono molto felice di poter scrivere questo post!
Il primo libro che ho individuato è "Il mio angelo segreto" di Federica Bosco!
Trama: Da quel terribile giorno di febbraio, quando il mare l'ha inghiottita, il tempo per Mia si è fermato. Dal sonno profondo in cui è precipitata e da cui sembra non volersi ridestare, Mia si sente però al sicuro. Il suono di una voce che lei conosce bene la avvolge e la protegge, la tiene lontana da qualsiasi sofferenza e la trasporta in una sorta di sogno, in cui può sentirsi ancora vicina a chi ama. Quella voce è più forte di tutte le altre che ha intorno e che la chiamano, cercando in ogni modo di farle aprire gli occhi. Ma lei non ha alcuna intenzione di tornare alla sua vita di un tempo. Finché, dopo quasi due mesi, Mia finalmente si risveglia. Qualcuno ha voluto che tornasse a vivere, qualcuno con cui Mia riesce ancora a parlare, e che non vuole smettere di ascoltare. Qualcuno che la ama più della sua stessa vita e che ha fatto di tutto per salvarla...
Cosa ne penso del libro?
Ho letto questa trilogia qualche anno prima di aprire il blog e mi era piaciuta davvero tanto. Era stata una lettura piacevole e assai scorrevole. Sono i primi libri che ho letto di Federica Bosco, un'autrice che negli anni ho continuato a leggere, nonostante sia da diverso tempo che non mi immergo in una storia nata dalla sua penna. Devo assolutamente recuperare prossimamente!
"Il mio angelo segreto" - e in generale la trilogia - non è un libro che solitamente cito qui sul blog e mi fa molto piacere che il mio avvistamento in metropolitana di questo titolo mi abbia dato l'occasione di parlarvene, anche se brevemente.
"Il mio angelo segreto" - e in generale la trilogia - non è un libro che solitamente cito qui sul blog e mi fa molto piacere che il mio avvistamento in metropolitana di questo titolo mi abbia dato l'occasione di parlarvene, anche se brevemente.
Il secondo - e ultimo - libro di cui vi parlo è "L'eleganza del riccio"di Muriel Barbery!
Trama: Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all’idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Invece, all’insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l’esattezza). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée e il suo antico, doloroso segreto.
Cosa ne penso del libro?
Anche in questo caso ho letto il libro qualche anno prima di aprire il blog. Se mi fermo a pensare a questa storia, ammetto di non ricordare praticamente nulla. All'epoca mi era piaciuto molto, era stata una lettura interessante e piacevole, ma purtroppo non ho altri ricordi, se non che avevo individuato tantissime citazioni meravigliose.
In questo nuovo appuntamento con i libri in viaggio la protagonista indiscussa è la metropolitana: anche questo titolo, come il precedente, mi è capitato di adocchiarlo mentre mi muovevo nella caotica (ma bellissima) Milano!
In questo nuovo appuntamento con i libri in viaggio la protagonista indiscussa è la metropolitana: anche questo titolo, come il precedente, mi è capitato di adocchiarlo mentre mi muovevo nella caotica (ma bellissima) Milano!
Per questo nuovo appuntamento con i libri in viaggio è tutto!
Fatemi sapere nei commenti se avete letto questi due libri e... alla prossima!
Ciao, della trilogia della Bosco ne ho sentito parlare anni fa e mi aveva anche incuriosita, salvo poi leggere opinioni abbastanza negative.
RispondiEliminaCiao Mary! Io credo di averla letta al momento giusto e infatti l'ho adorata! Ormai sono passati diversi anni, ma mi piacerebbe molto provare a rileggerla! :)
EliminaCiao Sara,
RispondiEliminagrazie per queste segnalazioni.
Non ho ancora vuto il piacere di leggere nessuno dei due libri che citi nel post di oggi, anche se il secondo devo ammettere, l'ho sentito nominare parecchie volte e tutti quelli che lo hanno letto ne sono rimasti entusiasti.
Mi dispiace però sapere che dopo qualche anno del libro non ti sia rimasto più molto.
Ciao Stefania! Io ti consiglio di leggerlo, ti potrebbe piacere! :)
EliminaÈ fantastico l'eleganza del riccio! Il fatto che non te lo ricordi bene sfruttalo a tuo vantaggio. Rileggilo quando hai tempo così ti darà le stesse emozioni della prima volta! Ho adorato come una storia apparentemente semplice possa essere stata farcita così bene di pensieri filosofici.
RispondiEliminaCiao! Hai assolutamente ragione! Inoltre sono sicura che adesso potrei apprezzarlo ancora di più: ero abbastanza "piccola" quando l'ho letto (credo sui sedici anni!) e sicuramente adesso potrei cogliere ancora di più i pensieri filosofici! :)
EliminaChe carina questa rubrica!
RispondiEliminaCiao Chiara! Ti ringrazio! :)
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