venerdì 18 novembre 2016

Recensione "La lettrice"


Buondìì! Sono secoli che non mi siedo sul letto a scrivere un post. Ma soprattutto sono passati secoli dall'ultima volta che vi ho parlato di un libro che ho letto. Questo mese è stato molto intenso: come ormai vi ho ripetuto fino allo sfinimento, ho iniziato l'università e il mio tempo libero è praticamente nullo. Per di più sono stata colpita da una sorta di blocco del lettore, dunque quello di cui vi parlo oggi, per ora, è l'unico libro che ho portato a termine. Spero davvero di poter recuperare i miei ritmi di lettura. Mi manca troppo leggere tutto il giorno. Mi manca essere attiva sul blog.
Partiamo con una breve presentazione del libro, che ne dite?





Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati, La lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento.



"Ciao.
Se stai leggendo questo libro, probabilmente sai già
che dovrai leggere tutto. E forse sai che dovrai
leggere in profondità. Perchè della magia si annida in
queste parole e delle formule magiche si nascondono
tra le righe. E una volta che saprai riconoscere i
segnali nel fumo e i segreti nel mare, allora capirai che
cosa significa leggere. 
Questo è un libro. Tu sei il lettore.
Guarda meglio. C'è magia qui."

Sefia vive a Kelanna, un mondo in cui la lettura è considerata come qualcosa di alquanto pericoloso. Nessuno sa cosa voglia dire leggere o scrivere. Nessuno, infatti, conosce neppure l'alfabeto.
Così quando i nemici vengono a conoscenza del fatto che il padre di Sefia possiede un libro, lo uccidono e sono intenzionati a trovarlo. Sefia può contare soltanto sulla compagnia della zia Nin, la quale è un punto di riferimento per lei: le ha insegnato a cacciare, a rubare, a sopravvivere in quel mondo talmente colmo di insidie. Quando, però, la zia viene rapita, Sefia non può più contare sull'aiuto di nessuno, se non di quel bizzarro oggetto rettangolare che ha destato la sua attenzione fin dall'inizio. Perché è così importante e pericoloso nel medesimo tempo? Cosa nasconde al suo interno? Cosa vogliono dire quegli strani simboli che ricoprono ogni pagina?
Sefia è sempre più intenzionata a scoprirlo, ma prima di tutto vuole trovare un modo per salvare la zia. Non sarà da sola lungo questo viaggio: aiuterà a fuggire un ragazzo, soprannominato da lei "Arciere" e vivranno una miriade di disavventure, tra assassini, rapitori e pirati. Ma dove andranno a finire? Ce la farà Sefia a raggiungere i suoi obiettivi? Capirà mai cosa contiene il libro? Questo è un libro, ma forse la storia non è una sola.

"La lettrice" è uno di quei libri che sanno come catturare il lettore e come tenerlo incollato alle pagine. E' come un ragno che imprigiona la preda nella sua tela e non gli dà nessuna via di scampo, non gli permette di fuggire. E' uno di quei libri che suscitano una grandissima curiosità nel lettore per determinate peculiarità. Se vi aspettate di trovare una storia lineare e soprattutto priva di colpi di scena, direi che avete assolutamente sbagliato a capire.
Questo è un libro, ma non è un libro "normale": innanzitutto l'elemento che ho apprezzato di più è lo stile, il modo in cui è stato organizzato. Sono state inserite cartine, pagine "sporche" di inchiostro, pagine "quasi bruciate\strappate". Probabilmente Traci Chee ha cercato di far entrare il lettore il più possibile dentro alla storia e dentro a questo mondo assai particolare. 
Avrei davvero voluto divorare questo libro in breve tempo, e forse aver portato avanti la lettura per così tanto tempo non mi ha fatto apprezzare ogni singolo elemento. Forse avrei dovuto aspettare di avere più tempo libero o di uscire da questa sorta di blocco del lettore. Tuttavia, ho adorato questa lettura. Possiamo ritrovare ogni cosa: un mondo fantastico, insidie, avventure, amore e la magia della lettura. 
Non vedo l'ora di avere tra le mani il seguito e di immergermi nuovamente in questo mondo meraviglioso.


E anche per oggi è tutto!
Alla prossima! 😊


8 commenti:

  1. wow è un libro che mi ha incuriosita alla prima occhiata <3 Il tempo è l'unico ostacolo fra me e questo libro, lo supererò ;)

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  2. L'ho acquistato sul sito Mondadori, dovrebbe arrivare Martedì :) Can't wait!
    Buon weekend!
    xoxo Connor

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    1. Son passati quasi due mesi, quindi ormai è arrivato! ahahahhah

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  3. Oh anch'io sono troppo curiosa per il seguito!!

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