giovedì 21 gennaio 2021

Review Tour "Assedio e tempesta"




Buondìì, cari lettori! Oggi sono qui a parlarvi del seguito di "Tenebre e ossa"!

Andiamo a scoprire qualche informazione in più?




Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino.
L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka.
Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi.
Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà - questo Alina lo sa bene - non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

★★★ e mezzo

Cari lettori, a novembre ho avuto il piacere di parlarvi di "Tenebre e ossa", il primo libro di una serie nata dalla penna di Leigh Bardugo. Essere catapultata in questo fantastico universo mi aveva fatto stare bene: era stato arduo per me staccare gli occhi dalle pagine! Con "Assedio e tempesta", ossia il secondo volume, la storia è leggermente diversa: ho avuto qualche difficoltà in più a proseguire con la lettura. Senza ombra di dubbio il periodo complicato che sto vivendo non mi ha aiutata a concentrarmi a dovere, ma dall'altro lato le vicende in quanto tali sono riuscite a conquistarmi di meno.

Ma partiamo da una piccola presentazione della storia! Le vicende riprendono da dove si erano interrotte con il primo volume: Alina e Mal hanno l'intento di riprendere in mano la propria vita e di andare avanti. Hanno lasciato l'Oscuro nella Faglia d'Ombra e sono sicuri di poter voltare pagina. Ma qualcosa andrà nel verso sbagliato: l'Oscuro è alla ricerca dei due personaggi e non impiegherà molto tempo a trovarli. Cosa succederà? Quali avventure e difficoltà si troveranno a vivere i due personaggi?

In questo secondo volume veniamo trasportati nell'interiorità di Alina: la forza ha lasciato spazio a una grande fragilità. Non poter usare il proprio potere è fonte di una grande sofferenza per lei. Come può, inoltre, sconfiggere l'Oscuro senza usare il suo potere? Com'è possibile sconfiggere l'oscurità senza la sua Luce? 
Ho apprezzato particolarmente questa parte del libro: per me è di fondamentale importanza che un autore dia vita a personaggi che siano veri e umani, con tutti i loro pregi, i loro difetti e le loro fragilità. In queste pagine impareremo a conoscerla ancora più nel profondo. E conosceremo maggiormente anche Mal, nonostante non credo che sia totalmente positivo. L'ho trovato un personaggio abbastanza piatto e monotono. Non ho percepito un'evoluzione, un cambiamento significativo. L'ho trovato piuttosto indifferente... ma la Bardugo, oltre a farci apprezzare sempre di più la figura dell'Oscuro, ci farà conoscere un altro bellissimo personaggio: Nikolai. Non avendo mai letto la duologia di "Sei di corvi" non lo conoscevo prima di immergermi in questa lettura, ma non vedo l'ora di recuperare anche quelle storie! Sono sicura che ne varrà la pena!

All'inizio della recensione, però, vi stavo dicendo che non mi ha convinta totalmente questo libro. Insomma, in linea di massima è stato intrigante e ho nutrito curiosità per le vicende. Tuttavia in alcuni punti mi sono annoiata e l'ho trovato lento, poco movimentato. Avrei voluto che ci fosse ancora più azione di quella che già è presente, ma magari è soltanto un mio punto di vista, dovuto anche alla mia scarsa concentrazione. Lo stile della Bardugo e il desiderio di sapere come si sarebbero evolute le vicende mi hanno spinta a proseguire nella lettura, pagina dopo pagina, emozione dopo emozione. Sicuramente non vedo l'ora di potermi immergere in una nuova avventura... sono pronta!


Per oggi è tutto!
Alla prossima!

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