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domenica 17 gennaio 2021

Blog Tour "Gli inganni di Locke Lamora" e "I pirati dell'oceano rosso"

Buondìì, cari lettori! Lo so, lo so! Sono totalmente assente in questo periodo e mi dispiace tantissimo. Spero di poter tornare il prima possibile: ho davvero tantissimi contenuti da condividere con voi.
Per ora, però, sono qui con la mia tappa di un Blog Tour dedicato ai primi due volumi della serie di Scott Lynch... andiamo a scoprire di cosa si tratta? 



Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.


Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all'estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato.
Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri… e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c'è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte.
Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani… su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo…
Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare…


 Il libro dalla A alla Z!


Gli inganni di Locke Lamora


A come... Avventura

Posso come prima parola non scrivere "avventura"? L'ingrediente principale dell'opera, a parer mio, è proprio questo. In compagnia di Lamora e di tantissimi altri personaggi verremo trasportati in un turbinio di avventure, pericoli, intrighi e chi più ne ha più ne metta. 


B come... Bastardi Galantuomini

"Tuttavia, a quanto sapevano tutti, i Bastardi Galantuomini erano una banda senza pretese di semplici abili ladri, piuttosto competenti e discreti, con un reddito costante ma tutt’altro che stelle filanti. Potevano vivere comodamente con dieci corone all’anno a testa, e spendere molto più di così avrebbe sollecitato la più sgradita sorveglianza immaginabile da parte di ogni autorità di Camorr, legale o meno.
In quattro anni avevano messo a segno tre colpi eccezionali, e stavano lavorando al quarto; per quattro anni la stragrande maggioranza del denaro era semplicemente stata contata e buttata nell’oscurità dei depositi."

C come... Colle Ombre

"Colle Ombre era il primo cimitero eccellente nella storia di Camorr, perfettamente collocato in modo da mantenere le ossa dei ben nutriti estinti al di sopra della portata salina del Mare del Ferro. Tuttavia, col tempo, l’ago della bilancia si era spostato per le famiglie di incisori di tombe, impresari di pompe funebri e portatori di bare professionisti: sempre meno numerosi erano gli eccellenti sepolti a Colle Ombre, giacché il vicino Colle dei Sussurri offriva maggior spazio per monumenti più grandi e vistosi con commesse proporzionalmente più alte. Guerre, epidemie e intrighi facevano sì che il numero di famiglie viventi con monumenti a cui badare su Colle Ombre si riducesse di decennio in decennio. Alla fine, i soli visitatori assidui erano i sacerdoti e le sacerdotesse di Aza Guilla, che durante l’apprendistato dormivano nelle tombe, e gli orfani senza tetto che si acquattavano nella polvere e nel buio delle trascurate cappelle funerarie."

D come... Descrizioni

Nel corso dell'intero libro mi sono soffermata a riflettere sulle descrizioni: ho apprezzato particolarmente la penna di Scott Lynch. Sicuramente le descrizioni spesso così minuziose rendono la lettura più lenta e difficile, ma è anche vero che la impreziosiscono. Mi è sembrato di essere lì presente, a vivere nei luoghi descritti. Ad affrontare le situazioni e le avventure narrate.

E come... Epidemia

"Le epidemie erano occasioni speciali per il Forgialadri, e gli orfani di Pigliafuoco erano scampati a una delle sue preferite: il Sussurro Nero. Si era abbattuto sul distretto di Pigliafuoco da luoghi ignoti, e la quarantena – chiunque cercasse di attraversare un canale o fuggire in barca veniva trafitto a morte da un arciere – era stata introdotta in tempo per salvare il resto della città da tutto, tranne che da disagio e paranoia. Il Sussurro Nero significava una morte orribile per chiunque avesse superato gli undici o dodici anni – a quanto i doktori riuscissero a immaginare, giacché l’epidemia non si contentava di mietere secondo regole troppo fisse – e pochi giorni di innocuo gonfiore d’occhi e rossore di guance per i più giovani."

F come... Forgialadri

Il Forgialadri è un personaggio che viene introdotto nel prologo di questo libro: nelle prime righe del libro troviamo questo personaggio intento a trattare con il Sacerdote Senzocchi. Riuscirà a vendere Lamora? 

G come... Giacche

"Squadre di giacche gialle e giacche nere setacciavano il sud di Camorr dalla notte precedente; giravano voci di una qualche specie di tentato omicidio all’Eremo del Corvo."

I come... Intrighi

Intrighi è una delle parole chiave di questo libro: l'autore con la sua abile penna e con la sua geniale inventiva ha saputo creare una storia colma di intrighi, avventure, tensione e colpi di scena. Ammetto che spesso non è stato facile star dietro a tutti gli avvenimenti... è una storia davvero intensa! 

L come... Ladro

Già il Forgialadri nel prologo anticipa questa caratteristica di Lamora: ha il furto nell'anima. E' nato per essere un ladro. 

M come... Mercato Mobile

Nel cuore di Camorr possiamo trovare il Mercato Mobile, ossia un lago d'acqua placida.

"L’unica vera corrente, nel mercato, era quella prodotta dagli uomini, centinaia e centinaia di mercanti galleggianti che si seguivano l’un l’altro lentamente e cautamente, in senso antiorario, sulle loro barche, sballottandosi per conquistare le posizioni migliori a ridosso dei frangiflutti dalla sommità piatta, affollati di compratori e visitatori a piedi."

O come... orfano

Il nostro protagonista, a causa dell'epidemia, si è trovato ad essere orfano... ed è proprio questa orfanezza a rappresentare la banda del Forgialadri! Ma cosa succede davvero agli orfani? Sopravvivono tutti? 

"Tutti gli orfani rimasti dopo aver giocato a dadi con tutte queste pittoresche possibilità venivano raccolti dalla banda del Forgialadri, condotti uno per volta o in piccoli gruppi ad ascoltare la sua voce suadente e a consumare un pasto caldo. Ben presto apprendevano che genere di vita li attendeva sotto il cimitero che era il cuore del suo regno, dove centoquaranta bambini reietti piegavano il ginocchio di fronte a un solo vecchio curvo."

P come... Pace Segreta

"«Per via della Pace Segreta? Quella che io ho infranto?»
«Quella che tu hai infranto, sì. Buona ipotesi, posto che io lo sapessi. Sì, ragazzo mio, quella è la chiave del singolare successo di Barsavi. Riassumendo, lui ha un accordo permanente con il Duca, controllato tramite uno degli agenti del Duca. Le bande di Camorr non toccano i nobili; noi non alziamo un dito su navi, barrocci o carrette che abbiano un legittimo blasone. In cambio, Barsavi è il governante effettivo di alcuni tra i più affascinanti luoghi di Camorr: Pigliafuoco, lo Stretto, la Feccia, Legnorotto, il Calappio e alcune zone del porto. Oltre alla guardia cittadina e molto altro… Dunque, hanno ragione di stare tranquilli.»
«Quindi possiamo derubare tutti quelli che non sono nobili?»
«O giacche gialle, sì. Possiamo prenderci i mercanti, i cambiavalute, quelli che arrivano e quelli che vanno. Per Camorr passa più denaro che in qualunque altra città su questa costa, ragazzo.
Centinaia di navi alla settimana; migliaia di marinai e ufficiali. Non abbiamo alcun problema a rinunciare alla nobiltà.»
«Ma questo non fa arrabbiare i mercanti, i cambiavalute e gli altri?»
«Forse, se lo sapessero. Ecco perché c’è la parola “Segreta” dopo “Pace”. Ed ecco perché Camorr è un posto così delizioso, bello e sicuro per viverci; devi preoccuparti di non perdere il tuo denaro soltanto se non ne hai molto fin dal principio.»"

R come... Re Grigio

S come... Salti temporali

Le vicende sono narrate attraverso continui salti temporali: vi è un intreccio tra passato e presente. Io personalmente apprezzo sempre questa caratteristica all'interno dei libri, in quanto rende tutto molto più concreto e preciso. Fin dalle prime pagine entriamo nel vivo della storia, attraverso un racconto del passato di Locke Lamora, quando ancora era un bambino... ma non vi svelo nulla di più per ora! 

T come... Truffa

"La regola pratica di Locke Lamora era questa: per una buona truffa occorrevano tre mesi di programmazione, tre settimane di prove e tre secondi per conquistare o perdere per sempre la fiducia della vittima. In quell’occasione, aveva programmato di trascorrere quei tre secondi facendosi strangolare."

V come... "Venezia"

Non posso assolutamente non parlare di Venezia quando scrivo un post dedicato a questo libro. Se avete letto tale storia saprete benissimo che essa non è ambientata in questa città... ma Camorr ha tantissime similitudini con la nostra città italiana! E, nonostante tutto, mi sarebbe piaciuto fare un giro per i suoi canali! 



I pirati dell'oceano rosso


A come... Amicizia

Non posso non iniziare a parlare di questo libro senza citare la meravigliosa amicizia che lega i nostri personaggi, Locke e Jean. Anche in questa nuova avventura il loro legame è centrale... anche perché avranno davvero tante avventure da vivere insieme!

B come... Bagliore Rosso

"Due anni prima di quella fatidica partita di Giostra dell’Azzardo, un pesante galeone veleggiava rapido verso Vel Virazzo, sotto il bagliore rosso di quelle luci in mare aperto. I marinai in cima alle varee dei pennoni salutarono con le mani, un po’ per compassione e un po’ per burla, le sagome solitarie sui piloni. Il sole era stato inghiottito da dense nubi sull’orizzonte occidentale e una luce tenue, morente increspava l’acqua sotto le prime stelle della sera."

C come... Colpi di scena

Avete presente quei libri che vi fanno rimanere a bocca aperta continuamente? Ecco, con Locke e Jean non si ha il tempo per annoiarsi... e soprattutto appena arriverete all'ultima pagina proverete il bisogno e il desiderio di continuare a leggere le loro avventure!

D come... Dettagli

Scott Lynch ha la meravigliosa capacità di riempire la narrazione di dettagli e descrizioni senza farla risultare pesante. Pagina dopo pagina veniamo guidati alla scoperta di nuovi luoghi, personaggi e avvenimenti. E ben poco viene lasciato all'immaginazione del lettore!

E come... Esotici lidi

Con il secondo volume abbiamo un cambiamento a livello dell'ambientazione: le vicende non hanno più luogo a Camorr (luogo che ho letteralmente adorato), ma in luoghi dal sapore decisamente più esotico. 

F come... Furbizia

Ormai abbiamo imparato a conoscere Locke: cosa ci possiamo aspettare da un eccezionale ladro come lui se non un pizzico di furbizia e di astuzia? 

G come... Giostra dell’Azzardo


"Il gioco era la Giostra dell’Azzardo, la posta era grosso modo la metà di tutte le ricchezze che possedevano al mondo e la semplice verità era che Locke Lamora e Jean Tannen se le stavano prendendo come un paio di tappeti impolverati.
«Ultima offerta per la quinta mano» annunciò il valletto in giacca di velluto dal suo podio, di fianco al tavolo rotondo.
«I signori decidono di prendere nuove carte?» 
«No, no… I signori decidono di conferire» rispose Locke, chinandosi verso sinistra e avvicinando la bocca all’orecchio di Jean.
Ridusse la voce a un sussurro. «Com’è la tua mano?»
«Arido deserto» mormorò Jean, portandosi la mano destra sopra la bocca con studiata indifferenza. «E la tua?»
«Terra desolata di amara delusione.»
«Merda.»
«Abbiamo forse trascurato le nostre preghiere, questa settimana? Uno di noi ha scorreggiato in un tempio, o che?»
«Pensavo che la previsione di perdere facesse parte del piano.»
«Infatti. Però speravo che saremmo riusciti a batterci un po’ meglio di così.»

I come... Ironia

La penna di Scott Lynch si distingue anche per la notevole ironia utilizzata. In entrambi i volumi ho apprezzato particolarmente il linguaggio impiegato, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi tra i diversi personaggi.

L come... Lentezza

Dettagli e lentezza sono due termini che possono andare a braccetto. E' normale il fatto che la grande quantità di dettagli e descrizioni rendano la lettura più lenta. Ciò, a parer mio, non vuol dire noiosa o pesante. Il lettore impiegherà più tempo per metabolizzare e assimilare tutte le informazioni, ma io ho sempre provato curiosità e desiderio di sapere come sarebbero andate avanti le vicende.

M come... Mare

Parliamo di pirati... potrei davvero non citare il mare? Le nuove avventure, infatti, hanno luogo a Tal Verrar e in terre nel Mar dell'Ottone. 

N come... Negatività 

Le emozioni provate nel corso della storia sono contrastanti: per quanto mi riguarda non sono mancate sensazioni negative. Ma il bello della lettura è proprio questo: essere trasportati in un turbinio di emozioni così diverse tra loro. 

O come... Orchidea Velenosa

L'Orchidea Velenosa è il nome della nave del capitano Zamira Drakasha. Nel corso della narrazione Locke e Jean si trovano ad essere prigionieri su tale imbarcazione: 

"La loro prigione era nel punto più basso dell’Orchidea Velenosa su quello che, ironia della sorte, era il ponte più alto della nave, tre metri buoni dal ponte inferiore al soffitto. Tuttavia, la montagna di barili e sacchi di tela cerata stipati lì dentro non lasciavano che lo spazio per strisciare, buio come una bara, sopra la superficie irregolare. Locke e Jean sedevano in cima a quella scomoda massa di provviste, con le teste che toccavano il soffitto. La stanza priva di luce puzzava di cavi del falso ponte coperti di sudiciume, tela ammuffita, cibo rancido e conservanti alchemici inefficaci."

P come... Passato

Passato e presente si intrecciano continuamente e danno vita all'intera opera. Ritroviamo i personaggi due anni dopo le vicende del primo volume e, attraverso numerosi flashback, possiamo mettere insieme i tasselli e ricostruire le vicende passate.

R come... Rubare

«Noi possiamo derubare nobili; possiamo fare lavoretti ai piani alti; possiamo scivolar giù per i camini, aprire serrature, derubare carrozze, violare depositi sotterranei ed eseguire un bel repertorio di trucchi con le carte» disse Locke. «Potrei tagliarvi le palle, se le aveste, e sostituirle con un paio di biglie, e non ve ne accorgereste per una settimana. Ma detesto dovervi dire che l’unica categoria di delinquenti con cui mai abbiamo avuto a che fare è quella dei fottuti pirati!»


S come... Strategie per portare a termine i piani

T come... Torre di Peccapicco

Come stavamo dicendo, un aspetto importante di questo secondo volume è il gioco d'azzardo. La Torre di Peccapicco è la casa da gioco più esclusiva, ma anche quella più sorvegliata del mondo. E' alta più di quarantacinque metri ed è una torre di Vetrantico, una torre di una nera lucentezza. Come leggiamo in una delle descrizioni all'interno del libro, "Peccapicco è una costellazione di luci scarlatte e blu crespuscolare, i colori araldici di Tal Verrar". 



Per oggi è tutto!
Fatemi sapere cosa ne pensate di questa serie!
Alla prossima!




1 commento:

  1. Devo ammettere che questa serie di romanzi non mi ispira. Ne parlano tutti benissimo, ma la trama proprio non mi attira.

    Complimenti per la resa alfabetica dei due libri.

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