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domenica 12 luglio 2020

Wrap Up - Prima metà del 2020

Buondìì, cari lettori! Come state? Oggi ho deciso di fare un genere di post che non ho mai portato sul blog. Avrei voluto portarvi alcune recensioni, ma purtroppo lo studio mi ha portato via molto tempo e ho rimandato per settimane la scrittura di tali post. 
Per evitare di lasciar passare ancora troppo tempo - e soprattutto per evitare di accumularne un milione - ho deciso di fare un Wrap Up in cui vi parlerò brevemente di tutti i libri che ho letto in questa prima metà dell'anno, ma dei quali non vi ho parlato sul blog. Infatti, i libri che ho letto ma che vi ho recensito non verranno citati oggi.

Non sono tantissimi libri: la prima metà del 2020 non è stata molto proficua in fatto di letture, però nell'ultimo periodo ho ripreso un buon ritmo e sono sicura che con l'estate riuscirò a portare a termine un numero maggiore di letture!
Ma bando alle ciance e partiamo con il post!





Presto torneremo a casa - Bab Bonde/Bergting | Einaudi Ragazzi Risultati immagini per 16 modi per spezzarti il cuore Amazon.it: Storia del maestro che sfidò la guerra - Melis, Alberto ...

Il Pinocchio che è dentro ogni italiano Più forte di ogni addio eBook: Galiano, Enrico: Amazon.it: Kindle ... Amazon.it: Il bambino con il cuore di legno - Boyne, John, Jeffers ...

Amazon.it: Filastrocche in cielo e in terra - Rodari, Gianni ... Ascolta il mio cuore (Oscar junior) eBook: Pitzorno, Bianca, Blake ...



  • "Presto torneremo a casa": il primo libro che ho concluso quest'anno è stata una graphic novel. Ho scelto di leggere questo titolo in vista della giornata della memoria, in un periodo in cui ero in piena sessione invernale. E' una lettura che si può portare a termine in una giornata: non è particolarmente lunga e sicuramente è più veloce rispetto a un romanzo. Come si può capire dalle premesse, è una storia che parla di guerra e di campi di concentramento, di dolore, paura e anche speranza. I racconti dal punto di vista dei diversi protagonisti di questo libro hanno saputo tenermi incollata alle pagine, facendomi provare un mix di emozioni.
  • "16 modi per spezzarti il cuore": ho iniziato questo titolo appena mi è arrivato il pacco che avevo ordinato. Ma - ahimè - purtroppo non è stato il periodo migliore per me in fatto di letture. Ho impiegato all'incirca un mese a portare a termine questa storia, non perché non mi stesse piacendo, ma per il semplice fatto che non avevo né voglia né tempo per proseguire. Ammetto di essermi spesso "costretta" a leggere almeno un capitolo, almeno qualche pagina. A lettura ultimata, però, ho pensato che comunque la storia sa tenerti con gli occhi attaccati alle pagine, aumentando sempre di più la tua curiosità verso le continue lettere da parte dell'ex ragazza del nostro protagonista. Non è una lettura che mi è entrata nel cuore, ma è stata comunque una lettura piacevole e interessante... peccato per il periodo sbagliato!
  • "Storia del maestro che sfidò la guerra": in una giornata qualsiasi della quarantena, mi è aumentata la voglia di leggere e ne ho approfittato per dedicare qualche ora a questo libro per ragazzi. Ho trovato la storia davvero molto bella: sicuramente sono di parte, ma qualsiasi libro che tratti della questione dell'istruzione sarà in grado di rubarsi un pezzettino del mio cuore. La forza di volontà e i saldi principi di questo maestro hanno fatto muovere qualcosa dentro di me, così come la protagonista stessa della nostra storia che combatterà per il proprio diritto di lettura e di istruzione.
  • "Pinocchio": in vista della lezione dedicata a questo classico della letteratura per ragazzi, ho voluto recuperare la lettura delle avventure del nostro burattino. Pinocchio ha saputo coinvolgermi, portarmi con sé lungo il suo percorso costellato di incontri con personaggi di ogni tipo, di pericoli, di avventure verso ogni dove. Nonostante conoscessi la trama, non potevo non recuperare il libro di Collodi: anche perché ci sono molte scene interessanti che in qualsiasi versione cinematografica sono state tagliate!
  • "Più forte di ogni addio": anche in questo caso, purtroppo, ho impiegato davvero molto tempo per ultimare la lettura. A lettura conclusa (da un po' ormai), posso affermare che il libro è davvero molto bello e intrigante. Non è il primo libro di Enrico Galiano che leggo, ma con questa lettura si conferma un autore assai valido, con uno stile di lettura molto scorrevole e in grado di costruire delle trame dal mio punto di vista originali. Un punto di forza, inoltre, è sicuramente il turbinio di emozioni che ogni sua storia scatena dentro di me. Emozioni che, all'improvviso, compaiono e mi fanno compagnia per tutto il corso della storia. Prossimamente ho assolutamente intenzione di recuperare la lettura dei due titoli che mi mancano.
  • "Il bambino con il cuore di legno": gli ultimi tre titoli ho scelto di leggerli per portarli a un esame universitario. Il libro di John Boyne era nella mia Wishlist da anni e anni, ma non ho mai avuto l'occasione di recuperarlo fino a qualche mese fa. Non mi sono lasciata sfuggire questa occasione e mi sono avventurata in questa storia, la quale mi ha piacevolmente sorpresa. Non posso dirvi molto in quanto non vorrei farvi spoiler, ma posso dirvi che il personaggio che incontrerà il protagonista Noah è qualcuno che fa parte del nostro immaginario... ma ora ssh! Inoltre, l'ho trovato un libro assai piacevole e da un lato divertente, ma con una grande capacità di trattare anche di questioni delicate con la giusta dose di leggerezza. Sono davvero felice di essere finalmente riuscita a leggerlo!
  • "Filastrocche in cielo e in terra": in questo caso non ho molto da dirvi: credo che tutti sulla faccia della Terra conoscano Rodari e abbiano letto nel corso della propria vita almeno una sua filastrocca (perlomeno sui libri scolastici della scuola primaria). Sono filastrocche da un lato divertenti, dall'altro in grado di farti riflettere sulla realtà.
  • "Ascolta il mio cuore": l'ultimo titolo per questo post (estremamente lungo) è di Bianca Pitzorno, la mia lettura più recente. E' una storia di critica nei confronti degli adulti, di vendetta da parte delle bambine che non tollerano le ingiustizie di una maestra per certi aspetti violenta e falsa. Bianca Pitzorno introduce delle tematiche molto importanti, ma le sviluppa aggiungendo una buona dose di umorismo in grado di affascinare ancora di più il lettore. A me sicuramente ha fatto riflettere molto, soprattutto perché, nonostante racconti della scuola degli anni 40 e 50 del secolo scorso, in realtà molti pregiudizi sono ancora presenti nelle menti delle persone.


Anche per questo post è tutto!
Alla prossima!

4 commenti:

  1. Ciao Sara! Come sai aspetto il tuo parere su Il bambino con il cuore di legno, che ho in casa da anni ma non mi decido mai e leggere xD

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    1. Ciao Seli! Come ti ho detto, a me è piaciuto molto! 💕

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  2. mi sono segnata "Storia del maestro che sfidò la guerra". "Il bambino con il cuore di legno", questo libro invece già in casa. ciao

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