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giovedì 16 luglio 2020

Segnalazione: "La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre"

Buondìì, cari lettori! Anche oggi, come giovedì scorso, sono qui a segnalarvi un romanzo di Jenny Leotta uscito l'anno scorso. A me sembrano entrambi dei titoli molto interessanti. Sono curiosa di sapere anche la vostra prima impressione in merito!

Ma bando alle ciance e andiamo a scoprire la trama!


Titolo: La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre
Autore: Jenny Leotta
Data Pubblicazione: 27.12.2019
Editore: Mnamon Editore
N° Pagine: 192
Prezzo: 11,00 euro
Formato copertina: Rigida (disponibile anche in ebook)
Genere: Romanzo Rosa







Trama:
Verità e amore alla prova dei fatti.
Amore e pregiudizio.
Il romanzo di Jenny Leotta è un’opera di finzione e un documento.  Una storia di passioni e di desiderio di conquistare la felicità.  Chi legge deve cercare di superare il giudizio immediato sulle cose, anche se spiacevoli.

Jack, il protagonista maschile, è costretto a guardare dentro di sé per vincere la diffidenza nei confronti delle donne.
Joe, protagonista femminile, è impegnata a fare fronte alle sue paure.
E Cristian, costretto in sedia a rotelle, deve superare la prova più dura, accettare di essere amato per quello che è.

Le sfide di ogni giorno.
Ognuno di loro lotta per conquistare la felicità.
Ognuno deve per questo essere se stesso, senza finzione e senza paure.
Nel romanzo non sono troppi gli ostacoli da sormontare, almeno per chi legge.
Ma l’ostacolo che a un osservatore appare semplice, sembra una montagna a chi deve superarlo.



Estratto:

"Vediamo un po'... Io, tu, Alessia e Joe?",
 "Mmmh, non lo so Jack, non so se è il caso. Cosa vuoi che gliene freghi di me?"
 "Quanto ottimismo", mi interrompe.
 "Realismo, amico, realismo. Non voglio una ragazza che sta con me o che esce con me per compassione, ricordi?"
 "E magari non ha accettato per compassione, che ne sai?"
 "Sì, certo, e gli asini volano"
 "Mamma mia", sbuffo. "Non capisco questa cosa che ha in testa l'intera società che perchè uno è in sedia, o è senza una mano o senza un braccio o senza una gamba, o è non vedente, o sordo o quello che ha allora non si possa innamorare, non possa avere una vita amorosa, una relazione, una vita sessuale, dei figli e tutto il resto. Solo perchè uno ha problemi non merita o non può avere l'amore? L'amore è un diritto di tutti, è un emozione che dovremmo provare tutti, l'amore se ne fotte dei problemi, delle disabilità, delle differenze sociali. L'amore vuole solo amore e se c'è quello si supera qualsiasi difficoltà, fisica o sociale che sia", concludo il mio discorso che non so nemmeno io da dove ho tirato fuori. Forse proprio dal cuore.
 Il mio amico mi guarda a bocca aperta e con un espressione sbalordita.
 "Ma cosa sei, un poeta?", ride per stemperare la situazione. "Comunque hai ragione, anche se non è facile."
 Dopo un po' che riflette solleva la testa, mi guarda e spara:
 "Ok, proviamo. Come si dice? Meglio soffrire e aver provato che non provare affatto?"



Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

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