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mercoledì 28 dicembre 2016

Recensione "Non dirgli che ti manca"

 Buondìì! Chi non muore si rivede, non trovate? Ho intenzione di tornare attiva come non mai sul blog, quindi preparatevi! Sto pian piano uscendo dal blocco del lettore più lungo della mia vita e sto ricominciando a leggere. Ormai la mia Reading Challenge del 2016 se ne è andata a farsi benedire, quindi.. miriamo su quella dell'anno prossimo, che non vedo davvero l'ora di iniziare!
Oggi, comunque, sono tornata con la recensione di un libro che mi era stato inviato da tempo dalla Newton Compton! Ma bando alle ciance e partiamo con una presentazione del libro!



Isabella è a pezzi. Deve vedersela con un padre di successo, per il quale non c’è un altro futuro possibile se non quello che lui stesso ha immaginato per la figlia. E come se non bastasse, il suo fidanzato, quello che secondo tutti era il ragazzo perfetto, la tradisce spezzandole il cuore. Così decide che è arrivato il momento di cercare la propria strada e trasferirsi da Roma a Bologna per studiare. Ma la vita è sempre pronta a sorprenderti: nel caso di Isabella l’imprevisto si chiama Denis, tatuatissimo batterista dei Bad Attitude. In una notte che cambia tutto, Isabella infrange ogni regola. I due si imbarcano in una relazione turbolenta, fatta di lunghe separazioni, resa complicata dall’insofferenza del padre di lei e dalle insicurezze della ragazza. Nonostante le differenze sociali, quello che Denis e Isabella provano l’uno per l’altra è un sentimento insopprimibile, forte e delicato, violento e dolce allo stesso tempo, qualcosa che va oltre le regole, ma che non sembra destinato a finire, come quelle melodie che entrano nella testa e non se ne vanno più.





Isabella è una ragazza che studia medicina all'Università e che apparentemente ha una vita normale: ha una famiglia benestante, un fidanzato e degli amici che sono pronti a sostenerla nel momento del bisogno. Ma si sa, l'apparenza inganna. La sua vita va a rotoli all'improvviso, senza che lei possa fare nulla per evitarlo. Il suo ragazzo, infatti, la tradisce con una sua amica e lei, decisa a staccare la spina da tutto e da tutti, si prende una vacanza lontano da casa e va a stare a Milano da sua cugina. Insieme vanno per locali e in uno di questi Isabella fa la conoscenza di Denis, il batterista di una band. Tra di loro scocca subito la scintilla e in preda alle emozioni, passano la notte insieme.
Isabella, però, viene assalita da mille interrogativi e scappa senza lasciare nessun biglietto. Ciononostante, il destino ha in serbo qualcosa per lei. Difatti, dopo che si è trasferita a Bologna per portare a termine i suoi studi, viene a conoscenza del fatto che anche il ragazzo che le ha rapito il cuore soggiorna lì. 
Stare insieme non sembra così difficile ora, se non fosse che la famiglia di Isabella sarà d'intralcio in questa loro storia d'amore tormentata. Riusciranno, però, a superare gli ostacoli e le avversità che incontreranno lungo il tragitto? 

"Non dirgli che ti manca" è un libro scritto da un'autrice esordiente e pubblicato recentemente dalla Newton Compton. Ho deciso di leggerlo principalmente perché mi era stato inviato prima dell'uscita e lo ammetto, mi ha anche incuriosita moltissimo la trama. Ritengo che sia un libro con un grandissimo potenziale, ma che non mi ha convinta fino alla fine.
Ho adorato buona parte della storia, ero sempre più curiosa di scoprire come si sarebbero evolute le vicende. Ad un certo punto, però, non sono più stata attratta dalla storia e dai personaggi e ho faticato a portarlo a termine. Probabilmente il blocco del lettore ha giocato un ruolo importante in questo mio giudizio. Ho constatato uno stile di scrittura molto fluido e una trama valida, ma, per un giudizio del tutto personale, non rientra tra i libri che mi hanno segnata o che mi hanno trasmesso qualcosa.
Nonostante tutto, io consiglio di leggerlo agli amanti del genere, a voi potrebbe andare meglio. Ma che ci vogliamo fare, la lettura è soggettiva e non puoi scegliere quali libri amare.


Alla prossima!😘

3 commenti:

  1. Peccato non ti abbia convinto fino in fondo. Lo lascio in forse e aspetto ancora un po'. ^^

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  2. Per inciso, la data può essere resettata Omega replica ruotando la corona parzialmente estratta in senso antiorario. Ora è possibile leggere l'ora Hublot replica in una seconda zona direttamente dalla lancetta delle 24 ore, mentre l'ora in una terza zona può essere Cartier replica letta visualizzando l'asse di questa lancetta che si estende verso la Patek Philippe replica ghiera girevole. Se si reimposta l'ora principale mentre si viaggia in un fuso orario diverso, è necessario Panerai replica regolare anche la lancetta delle 24 ore in modo da visualizzare correttamente l'ora di casa. In Tag Heuer replica alternativa, l'utente può fare affidamento temporaneo sulla lancetta delle 24 ore per indicare Audemars Piguet replica l'ora nella nuova zona regolando questa lancetta secondo necessità e lasciando intatta l'ora principale. Entrambe IWC replica le opzioni sono possibili, ma nessuna è conveniente come una lancetta delle Franck Muller replica ore saltante, soprattutto perché è necessario prestare attenzione al cambio di data e alla ghiera del fuso orario, se Vacheron Constantin replica è anche in uso.

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