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giovedì 25 maggio 2017

Recensione "Un disastro chiamato amore"


 Buondìì! Ormai non ho più scuse: sono pessima, assolutamente. In questi mesi non sto leggendo nulla e di conseguenza sono anche inattiva qua sul blog, e mi dispiace.
Tuttavia, avendo terminato un libro, vi propongo la recensione. Ho deciso di pubblicarla oggi per una buona ragione: proprio oggi è il compleanno della protagonista di questo libro ma... ebbene sì, anche il mio! Quindi... tanti auguri a noi! Ora sono entrata anche io nel mondo dei ventenni... mamma mia!

Ma bando alle ciance.. partiamo  con la recensione!


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Francese con un lavoro a Parigi e un appartamentino a Montmartre, Vivienne Vuloir è una ragazza buffa e imbranata che colleziona una figuraccia dopo l'altra, fa i conti con una fallimentare carriera di scrittrice e soffre di un numero indefinito di fobie. A trent'anni ha dimenticato il sapore di un bacio, si è adattata a essere identificata come "quella che si occupa di gossip" ma soprattutto ha perso completamente fiducia nel genere umano, specialmente se maschile. Quando un giorno riceve un'inattesa telefonata da un certo Mr Lennyster, figlio di un'importante attrice italiana su cui ha da poco redatto un dossier, è certa di stare per subire una grossa lavata di capo. Invece, l'uomo vuole commissionarle la biografia della madre. Così, ben presto Vivienne si troverà a dover affrontare un'avventura a cui non è affatto preparata: un viaggio in Italia, un libro da scrivere, un uomo affascinante, dolce ma oscuro, e una villa piena di misteri da risolvere. Tra gaffe, tentativi maldestri di carpire i segreti della famiglia Lennyster, amori e altre catastrofi, Vivienne, inguaribile pessimista, capirà che la vita le sta per riservare una sorpresa inaspettata.

domenica 30 aprile 2017

Recensione "La mamma del sole"


 Buondìì! Quanto mi fa senso mettermi qua a scrivere, dopo oltre un mese di assenza. Sono sempre più pessima, lo so, lo so! 
Il vero problema è che non sto avendo né tempo né voglia di leggere e seriamente, in questi due mesi ho letto poco e nulla. Tutti i libri che ho cominciato sono lì che aspettano di essere terminati da me. Voglio soltanto uscire da questa condizione e rimettermi a leggere tanto quanto prima. Mi manca.

Ma comunque oggi sono qui a scrivere la recensione di un libro, miracolo! Quindi bando alle ciance e partiamo col post!




Risultati immagini per la mamma del soleLa motonave Nibbio, vecchia gloria della Navigazione Lariana, sta effettuando il suo ultimo viaggio. A Bellano sbarca un'anziana donna: sta cercando il vecchio parroco, don Carlo Gheratti. Attraversa a fatica il paese arso dalla canicola estiva, prima di scomparire nel nulla. Quando arriva la notizia che manca una delle ospiti del Pio Ospizio San Generoso di Gravedona, sulle due rive del lago i carabinieri iniziano a indagare. Un secondo enigma segna l'estate del 1933. Dietro pressante richiesta del Partito e della Prefettura, i carabinieri devono raccogliere informazioni su una «celebre» concittadina, Velia Berilli, madre di quattordici figli, tra legittimi e illegittimi. Perché mai Velia Berilli è diventata così importante?





La storia è ambientata a Bellano, sul lago di Como, nel lontano 1933. Due misteri fanno di sfondo alle vicende: la scomparsa di un'anziana signora e l'interessamento dei fascisti verso Velia Berilli. 
Vitali ci porta in una realtà non troppo lontano da noi, ci trascina nel periodo tra i due conflitti che hanno coinvolto il mondo intero e dà vita ad una storia fondata sul passato.

Non mi è facile scrivere la trama di un libro di quest'autore: è più forte di me, ogni volta ci capisco poco e nulla. Vitali ti trascina da una parte all'altra, ti confonde come pochi con tutti questi salti così dannatamente inutile. Ogni volta che apro un suo libro non riesco a seguire il filo del discorso, mi sento spaesata, confusa.
Sarà che di per sé non è il genere di libri che prediligo, ma ho deciso lo stesso di dargli una seconda possibilità e no, sono ancora più convinta che non faccia al caso mio. 
L'unico elemento che salverei è l'ambientazione: amo il lago e ho adorato Bellano. E' realmente un luogo meraviglioso. Ma per il resto per me è bocciato in tutto e per tutto. 
Capisco che lo scopo è anche quello di strappare un sorriso con i suoi personaggi e le vicende decisamente bizzarre e stravaganti, ma non è questo che cerco in un libro. Non è stato in grado di farmi provare emozioni, di nessun tipo. 

Se siete amanti dell'autore, allora ve lo consiglio. Altrimenti andate alla ricerca di altri libri, ce ne sono così tanti e non possiamo permetterci di perdere così tanto tempo dietro a libri che sicuramente non ci piaceranno.


Alla prossima!

domenica 19 marzo 2017

Recensione "Central Park"



Buondìì! Come vi avevo anticipato nel post precedente, ho un'altra recensione da proporvi. Non perdiamo tempo e partiamo con la recensione!







New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite.


Recensione "Quanto ti ho odiato"


 Buondìì! Se non avete mai tenuto un blog forse in questo momento non potrete capirmi. Non potete immaginare quanto sia strano per me in questo momento essere qua a scrivere un post, dopo settimane trascorse lontana. Non è la prima volta che sparisco, ma ahimè, ho anche io i miei periodi e questo non è stato uno dei migliori. Con l'inizio del secondo semestre non ho fatto altro che andare a lezione e ricopiare appunti. E in quei pochissimi momenti liberi ero troppo stanca per leggere o per mettermi a scrivere al computer. E' questo il principale motivo per cui sono sparita in queste ultime due settimane. Ma mi siete mancati, tanto. Mi è mancato il blog, mi è mancato leggere. Perché sì, ho letto davvero ma davvero poco. Sono qui a scrivere due recensioni, ma sono le uniche di questo periodo. Ho bisogno soltanto di gestire meglio tutto, di ritagliarmi i miei soliti momenti per la lettura, momenti che sanno cambiare tutto, ma che purtroppo ho finito per mettere in secondo piano. 
Chiamiamolo blocco del lettore, chiamiamola stanchezza, il discorso è il medesimo: non sono riuscita quasi a toccare libri per troppo, troppissimo tempo. Mi ero detta: "Con l'inizio delle lezioni leggerò in treno", oppure "Leggerò soprattutto nel weekend", ma così non è stato. Forse ogni tanto è un bene staccarsi momentaneamente dalla lettura, credo che ti faccia apprezzare maggiormente un libro una volta che riprendi a leggere. Ma è stato anche brutto, molto brutto. Prendere in mano un libro e non volerlo continuare. Iniziare miriadi di libri e non portarli a termine. Mettere la lettura in secondo piano. Trascorrere giornate intere senza leggere nemmeno una riga. Non è quello che avrei voluto, per questo ora sono qui, speranzosa nei confronti della svolta che voglio dare alla situazione.
Mi verrebbe da dire "Bentornati", ma forse devo dire "Bentornata a me". Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati l'ultima volta. 
Partiamo con una recensione!




Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e non pensa minimamente di essere la più carina tra le sue amiche. È anche troppo intelligente per cedere al fascino di Wesley, il ragazzo più corteggiato e viscido della sua scuola. Bianca infatti lo detesta. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno finisce per baciare Wesley. Per scoprire addirittura che le piace. Desiderosa di fuggire dai problemi familiari, finisce per legarsi a lui e farci sesso. Ma Wesley è addirittura più scombinato del previsto e Bianca si ritrova terrorizzata all’idea di essersi innamorata proprio del nemico.




domenica 5 marzo 2017

Recensione "Illuminae"



Buondìì! Oggi vi parlo di un libro un po' diverso dai soliti, ma che in linea di massima mi ha colpita!








Illuminae


Anno 2575, due megacorporation si fanno la guerra per Kerenza, un pianeta che è poco più di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell’universo. Purtroppo nessuno ha pensato di avvertire gli abitanti di quel pianeta dell’imminente attacco. Bersagliati dal fuoco nemico, i due neo ex, Kady ed Ezra, trovano riparo su due astronavi che si stanno occupando dell’evacuazione. Ma l’invasione di Kerenza non è che l’inizio.






Recensione "Dreamology"




 Buondìì! Sono qui a parlarvi di un libro che volevo leggere da secoli e che - finalmente! - sono riuscita a leggere.
Dunque non perdiamo tempo e procediamo!








Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin da quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?


Recensione "Il club delle cattive ragazze"


 Buondìì! Come state? Io ancora non ci credo che oggi finisce ufficialmente il mio periodo di vacanza. Essendo riuscita a finire gli esami a metà mese, ho avuto molto tempo libero e ho letto tantissimo, come probabilmente - se mi seguite - avete intuito. Ho deciso, dunque, di approfittare di questa giornata per scrivere qualche post, dal momento che da domani il tempo scarseggerà.
Partiamo con la recensione!





Il club delle cattive ragazzeTorte di mele, brownies al cioccolato, muffin e tisane profumate... È questo il regno di Estelle, l'intraprendente proprietaria del Café Crumb. Ma gestire una piccola pasticceria non è facile. Rattristata dalla chiusura della libreria accanto al suo locale, Estelle, fervida lettrice, ha un'idea: perché non provare a risollevare le sorti del Café con un book club, affiancando ai dolci qualche buona lettura? La partenza non è delle migliori. Gli iscritti al club, oltre a Estelle, sono solo quattro: Gracie, giovane bibliotecaria femminista; Rebecca, un'insegnante trentenne sposata da poco più di un anno; la neopensionata Sue, e il timidissimo Reggie, presente solo per fare ricerche per la propria tesi. Il primo libro preso in esame non scatena alcun dibattito. Estelle decide allora di giocare il tutto per tutto aggiungendo un pizzico di pepe agli incontri. La lettura successiva verterà sul bestseller del momento: una piccante storia d'amore e sesso, condita da sculacciate e frustini. Il successo è sfrenato, tanto che il book club decide di focalizzarsi solo sulla letteratura erotica. Libro dopo libro, spaziando dai classici ai casi editoriali più recenti e peccaminosi, Gracie, Rebecca, Sue, Reggie ed Estelle lasceranno da parte inibizioni e paure, dando un salutare scossone alle loro vite. Perché, come direbbe Mae West, che senso ha resistere a una tentazione, se tanto poi ce n'è subito un'altra?

martedì 28 febbraio 2017

Recensione "Misery"



Buondìì! Ultima recensione del mese di febbraio, finalmente!
Non vedo l'ora di cominciare il nuovo mese, chissà in quali mondi mi porterà!






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Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver "eliminato" Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di "resuscitarla" in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte.






Recensione "Una deliziosa pasticceria a Parigi"




 Buondìì! Ecco a voi una nuova recensione! Curiosi?








Parigi, 1909. In una stradina appartata c'è un luogo dove, a ogni ora, il profumo che si sente nell'aria è quello di zucchero a velo e crema pasticcera. La Pâtisserie Clermont è la più elegante della città, famosa per le vetrine colorate di macarons e per la gentilezza di Jeanne, la figlia del proprietario. Eppure Jeanne, dietro le apparenze di ragazza tranquilla e sorridente, ha un segreto. Un amore proibito che non può confessare a nessuno. Quando ha visto per la prima volta Guillaume du Frère, un ragazzo di Bordeaux arrivato in città per guadagnarsi da vivere come ferroviere, è stato per caso. Da allora i due non si sono più staccati, pur sapendo di non avere alcun futuro. Fino a che un terribile tradimento ha svelato a tutti il loro amore, e li ha separati, forse per sempre. Ai giorni nostri, Petra è una studentessa di storia a Cambridge, che sta studiando la vita di suo nonno, un importante storico, e si imbatte in una strana lettera a sua firma. Datata 1910, la lettera è indirizzata a un certo G. Du Frère, e chiede una cosa sola: perdono. Petra scoprirà così la storia di Jeanne e Guillaume, e la parte che vi ebbe suo nonno, gettando luce su quello che avvenne davvero. E lo farà andando a Parigi, innamorandosi a sua volta, e parteggiando sempre per quei due amanti del secolo scorso che volevano solo vivere la loro vita insieme.

Recensione "Principe azzurro per un giorno"




 Buondìì! Continuiamo con questa maratona di recensioni, forza e coraggio!








La sera del ballo di fine anno, quando sta per entrare con il suo ragazzo e presentarlo finalmente ai suoi amici, Mia litiga con Bradley, che se ne va e la lascia sola nel parcheggio. La serata, però, è troppo importante per lei: è candidata a essere eletta reginetta della scuola, ma soprattutto deve dimostrare a tutti che Bradley esiste veramente. La sua amica Jules, infatti, la accusa di essere una bugiarda e di aver mentito sulla sua storia. Così Mia chiede a un ragazzo fermo in auto nel parcheggio di farle da cavaliere per la serata, fingendosi Bradley. L'esito di quella scelta avrà risvolti imprevedibili per Mia, che dovrà districarsi tra bugie e finti appuntamenti in un viaggio alla scoperta dell'amore e di se stessa.


Recensione "Gli effetti speciali dell'amore"



Buondìì! Ultimo giorno del mese, infinite recensioni da pubblicare. Come dite, non era un detto? Nessun problema, lo invento io!
Ma bando alle ciance e partiamo con il post!






Gli effetti speciali dell'amore le tazzine di yokoAshley Morgan ha ventiquattro anni, una grande passione per i libri e pensa che il suo futuro sia già scritto: prenderà il posto del padre nella direzione dell’azienda dolciaria di famiglia. E invece, il padre decide di mettere a capo di tutto Jamie Standley, che lavora al suo fianco da molti anni e ne è diventato il braccio destro. Ashley si sente tradita e decide di chiudere i rapporti con il papà. Tre anni dopo, il signor Morgan muore lasciando una cospicua eredità. Alla lettura del testamento un’altra sorpresa attende Ashley: Jamie continuerà ad amministrare la Morgan&Hall, mentre a lei spetterà il conto in banca e una piccola quota di minoranza. Ma solo a una condizione: che per un anno i due beneficiari lavorino insieme e risiedano sotto lo stesso tetto… Ashley ancora una volta si sente ingannata e truffata. Jamie è un impostore e lei gliela farà pagare. Ma la convivenza forzata qualche volta può rivelarsi assolutamente imprevedibile.

Recensione "Le ragazze vogliono la luna"



 Buondìì! Oggi sono qui a recensirvi un libro uscito proprio oggi! Io l'ho adorato, voi volete leggerlo?
Andiamo a scoprirne di più!









Ci sono estati che lasciano il segno. Estati che cambiano la vita. Per sempre. È esattamente quello che è successo a Phoebe, diciassette anni e un segreto ben custodito. Lo stesso segreto che ha distrutto il legame con la sua migliore amica e che ha mandato all’aria l’unica possibilità con il ragazzo per cui ha una cotta colossale. Ma Phoebe è abituata ai segreti. Perché tutti nella sua famiglia ne hanno uno. Tutti hanno qualcosa da nascondere: sua sorella Luna, che se n’è andata a Brooklyn per inseguire un sogno, suo padre Kieran, che se n’è andato e basta. E poi sua madre Meg. È lei la vera bugiarda di professione. Ex rockstar, Meg non ama rivangare gli anni in cui ha viaggiato per il Paese insieme alla sua band, mietendo un successo dopo l’altro. E soprattutto non ha nessuna intenzione di spiegare alle figlie il motivo per cui, da un momento all’altro, ha messo fine alla carriera e al proprio matrimonio. Eppure Phoebe non è il tipo che si arrende. Decisa a ritrovare le tessere mancanti del passato della sua famiglia, raggiunge Luna a New York. E, in un’estate magica, indimenticabile, tra musica indie, notti insonni e amori impossibili, si mette alla ricerca. Della verità e anche un po’ di se stessa.

domenica 26 febbraio 2017

Recensione "La ricetta segreta per un sogno"



Buondìì! E siamo finalmente giunti all'ultima recensione della giornata, sono sfinita!
Stavolta, però, vi parlo di un romanzo che non è riuscito a coinvolgermi.







Il primo profumo che Elettra ricorda è quello del pane appena sfornato e dei biscotti speziati. Nella panetteria in cui è cresciuta ha imparato da sua madre che il cibo è il modo più semplice per raggiungere il cuore delle persone. Ma adesso che lei non può più occuparsi del negozio e ha lasciato tutto nelle mani di Elettra, i suoi dolci non hanno più questo potere. E tutte quelle domande rimaste in sospeso tra loro non hanno una risposta. Domande su un passato che la donna non ha rivelato a nessuno, nemmeno a lei, sua figlia. Elettra, persa e smarrita, sente di non avere altra scelta: deve fare luce su quei silenzi. Eppure in mano non ha altro che una medaglietta con inciso il nome di un'isola misteriosa, e una ricetta: quella dei pani all'anice che sua madre cucinava per sconfiggere la malinconia e tornare a sorridere. Proprio quei dolci le danno la forza per affrontare il viaggio verso l'isola del Titano, un pezzo di terra sperduto nel Mediterraneo la cui storia si perde in mille leggende. Se su un versante la vita scorre abitudinaria, sull'altro solo cortei di donne vestite di nero solcano stradine polverose che portano al mare. Un luogo in cui ogni angolo nasconde un segreto, una verità solo accennata. Un luogo in cui risuona l'eco di amori proibiti e amicizie perdute. Ma Elettra non ha paura di cercare, di sapere. Deve scoprire il legame tra la donna più importante della sua vita e quel posto. Perché solo così potrà ritrovare sé stessa.

Recensione "Tra di noi nessun segreto"




Buondìì! Giuro che per oggi ho quasi finito con le recensioni, ce la posso fare!
Sto leggendo tanto tanto in queste settimane e sono contenta!







Mathias Crawford è un uomo spregiudicato, calcolatore e dal cuore di ghiaccio. Nasconde, però, una ferita che non si rimargina, un segreto inconfessabile, e l’unico modo per poter mettere a tacere la sua coscienza è non farsi toccare dai sentimenti, né da quelli che gli altri provano per lui, né da quelli che, involontariamente, possono nascere nel luogo più remoto del suo cuore. E così, quando l’incontro con la giovane e ingenua Scarlett farà nascere un’emozione imprevista nel suo petto, sarà pronto a controllarsi. Perché nulla vale la pena, eccetto i soldi. “Nessun legame. Nessun sentimento. Nessuna emozione. Non pensare. Non sentire”, è così che Mathias va avanti, tra compromessi e umiliazioni, lussi e ambiguità, in un crescendo di perversioni e menzogne che non sembra avere fine. Ma Scarlett non ha paura della spirale di perdizione in cui è intrappolato Mathias, e l’attrazione per lui è qualcosa che non pensava avrebbe mai provato.


Recensione "L'uomo che inseguiva i desideri"



 Buondìì! Sono qui a parlarvi di un altro libro che ho amato alla follia.. quindi bando alle ciance e non perdiamo tempo!









Da un anno, ogni mattina, Arthur Pepper si sveglia alle sette e compie con esattezza gli stessi gesti. Si veste seguendo un ordine preciso, mangia una fetta di pane tostato, poi alle otto e mezzo si mette a sistemare il giardino. Questo è l'unico modo per superare il dolore per la perdita dell'amata moglie, Miriam, dopo tutta una vita passata insieme. Solo così gli sembra di poter fingere che lei sia ancora con lui. Ma il giorno del primo anniversario della sua scomparsa, Arthur prende coraggio e decide di riordinare gli oggetti di Miriam. Nascosta tra gli stivali, vede improvvisamente una scatolina. Dentro c'è un braccialetto con dei ciondoli: sono a forma di tigre, fiore, elefante, libro e altri piccoli oggetti. L'uomo sulle prime è perplesso; la moglie non indossava gioielli. Ma poi guarda con più attenzione e si accorge che su un ciondolo è inciso un numero di telefono, che Arthur non può fare a meno di chiamare subito. È l'inizio della ricerca e delle sorprese. Seguendo i ciondoli Arthur compie un viaggio che lo porta su un'assolata spiaggia di Goa che ha visto la donna giocare con un bambino indiano, a Londra da un famoso scrittore, in un'accademia d'arte dove è custodito un ritratto di Miriam da giovane, a Parigi in una raffinata boutique, in un castello della campagna inglese dove incontra una tigre, e in tanti altri luoghi che non aveva mai visitato. Un viaggio che gli fa scoprire una Miriam sconosciuta, ma che ha ancora tanto da insegnargli. E gli ricorda che l'amore è sorprendersi ogni giorno, per tutta la vita e anche oltre.


Recensione "Prima il cuore"



Buondìì! Avete presente quei libri che sapete che vi rimarranno nel cuore per sempre? Benissimo, io vi sto per parlare di uno di questi... quindi andiamo!






«Non so come, ma quando fui svegliata dalle sirene, poco prima dell'alba, capii subito che erano lì per lui. Non ricordo di essere saltata giù dal letto, né di essermi allacciata le scarpe. Non ricordo di aver percorso il vialetto fino alla serie di curve che separa le nostre case. Non ricordo la sensazione dei piedi sull'asfalto, dell'aria nei polmoni, della corsa verso quello che in cuor mio sapevo già.»La notte in cui il fidanzato Trent, a soli diciassette anni, muore in un incidente stradale, il mondo di Quinn Sullivan si frantuma in mille pezzi. Niente può avere senso se hai perso l'amore della tua vita. Forse, però, se riuscisse a mettersi in contatto con le persone che hanno ricevuto i suoi organi potrebbe superare quel dolore che pare inconsolabile. Così le hanno spiegato al gruppo di sostegno che frequenta da quando Trent se ne è andato. E allora Quinn si fa coraggio e le contatta tutte quelle persone, una dopo l'altra. Tutte tranne una, quella più importante, il ragazzo che ha ricevuto il cuore di Trent, e che ha scelto di restare anonimo. Ora che finalmente ha recuperato le forze, infatti, Colton Thomas è determinato ad andare avanti per la sua strada lasciandosi il passato alle spalle. Anche se questo significa non sapere nulla della persona che gli ha permesso di tornare a vivere. Contravvenendo a ogni regola, Quinn decide di incontrarlo ugualmente. E subito avverte una connessione particolare con lui, un legame speciale che, di giorno in giorno, diventa sempre più profondo. Trascinata dalla straordinaria voglia di vivere di Colton, Quinn torna a sorridere, anche se un terribile senso di colpa la tormenta: è giusto nascondergli la sua vera identità per paura di perderlo? E, soprattutto, come può abbandonarsi ai sentimenti che prova per lui se ogni battito del suo cuore non fa che ricordarle ciò che ha perso per sempre?